CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a nove posti di funzionario amministrativo, area III, del ruolo organico del Consiglio superiore della magistratura. (23E06922)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 43 del 09-06-2023

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Concorso pubblico, per titoli ed esami, a nove posti di funzionario amministrativo, area III, del ruolo organico del Consiglio superiore della magistratura. (23E06922)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
  • Data: 09-06-2023
  • Scadenza: 09-07-2023

Art. 1 Posti messi a concorso

Art. 1 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, a  nove  posti
di funzionario amministrativo, profilo giuridico, Area  III,  livello
1, nel ruolo organico del Consiglio superiore della  magistratura  di
cui tre  riservati  al  personale  attualmente  in  ruolo  presso  il
Consiglio superiore della magistratura con la qualifica di assistente
amministrativo - Area II - purche' in possesso dei requisiti previsti
dall'art. 2 del presente bando.

Art. 2 Requisiti per l'ammissione

				Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a  partecipare  coloro
che abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio: diploma  di
laurea specialistica in giurisprudenza, scienze politiche, economia e
commercio  ovvero  un  titolo  di   studio   conseguito   all'estero,
riconosciuto  equipollente  alle  predette  lauree   in   base   alla
legislazione vigente in Italia. 
    Inoltre, ai  fini  dell'ammissione  al  concorso,  gli  aspiranti
dovranno essere in possesso di uno dei seguenti requisiti o titoli di
servizio: 
      1. essere dipendenti di ruolo con qualifica ascrivibile alla ex
carriera direttiva o qualifiche equiparate per l'accesso  alle  quali
e'  previsto  il  possesso  di  un  diploma  di  laurea  indicato  al
precedente comma, di amministrazioni centrali dello Stato, organi  di
rilievo costituzionale o autorita' amministrative  indipendenti,  con
anzianita'  nella  qualifica  e  nel  ruolo  di   almeno   due   anni
continuativi alla data di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione della domanda; 
      2. fare parte del personale di ruolo in servizio presso il  CSM
con la qualifica di assistente amministrativo -  Area  II  -  o  aver
fatto  parte  del  personale  in  posizione  di  servizio  temporaneo
(comando o contratto di collaborazione coordinata e continuativa), in
entrambi i casi in possesso degli stessi titoli di studio  e  di  una
esperienza lavorativa presso il CSM di almeno due anni  nelle  ultime
due consiliature. 
    I candidati devono essere, altresi',  in  possesso  dei  seguenti
requisiti: 
      cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad  un  Paese
dell'Unione europea; 
      avere le  qualita'  morali  e  di  condotta  richieste  per  la
partecipazione ai concorsi della magistratura ordinaria; 
      godimento dei diritti politici; 
      idoneita' fisica all'impiego; 
      buona conoscenza della  lingua  inglese  o  francese.  Per  gli
appartenenti  a  Paesi  europei  o  per  i  cittadini  italiani   non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita  della
lingua italiana; 
      la potenziale permanenza in servizio  per  almeno  dieci  anni,
ovvero di almeno sei anni per il personale di  ruolo  del  CSM,  alla
luce della normativa in vigore al  momento  della  pubblicazione  del
bando; 
      altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che si  trovano  in
quiescenza, che non garantiscano una permanenza in servizio di almeno
dieci anni o sei anni se dipendenti di  ruolo  del  CSM,  coloro  che
siano stati destituiti, licenziati o dispensati  dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione, ovvero siano stati dichiarati  decaduti
o licenziati senza preavviso per aver conseguito  l'impiego  mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. 
    Tutti i requisiti per  l'ammissione  al  concorso  devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione della domanda.

Art. 3 Domande di ammissione. Termine per la presentazione

				Art. 3 
 
                       Domande di ammissione. 
                    Termine per la presentazione 
 
    La domanda di partecipazione  al  concorso  deve  essere  inviata
esclusivamente per via telematica, secondo le  modalita'  di  seguito
indicate, entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami". 
    Preliminarmente,  il  candidato  dovra'  registrarsi   sul   sito
internet  del  Consiglio  superiore  della  magistratura,  www.csm.it
sezione "Concorsi". 
    Allo scopo di effettuare la registrazione occorre inserire: nome,
cognome,  codice  fiscale,  data  di  nascita,  indirizzo  di   posta
elettronica certificata intestata al candidato, codice  di  sicurezza
(password). 
    A seguito dell'avvenuta registrazione, il  sistema  inviera'  una
e-mail di conferma all'indirizzo  PEC  specificato;  in  tale  e-mail
sara' presente  un  URL  che  il  candidato  dovra'  selezionare  per
confermare  la  registrazione;  la   mancata   conferma   comportera'
l'annullamento della registrazione. 
    Perfezionata la  registrazione,  il  candidato  potra'  compilare
on-line l'apposito format presente nella sezione "Concorsi" del  sito
www.csm.it  utilizzando   le   credenziali   fornite   in   fase   di
registrazione. 
    Detto  modulo   sara'   disponibile   on-line   dal   giorno   di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale e fino alla
data di scadenza dello stesso. Nella domanda, gli aspiranti  dovranno
dichiarare,  ai  sensi  dell'art.  46  e  seguenti  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000 ,  n.  445,  consapevoli
delle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 per le  ipotesi
di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci: 
      1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il  codice
fiscale, la residenza, il telefono cellulare; 
      2. il possesso della cittadinanza italiana  o  di  altro  Paese
dell'Unione europea; 
      3. il comune nelle cui  liste  elettorali  risultano  iscritti,
ovvero i motivi della non  iscrizione  o  cancellazione  dalle  liste
medesime; i cittadini  di  altri  Stati  membri  dell'Unione  europea
devono altresi' dichiarare di godere dei diritti politici anche nello
stato di appartenenza o di provenienza e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana; 
      4. le eventuali condanne  penali  riportate  con  l'indicazione
degli  estremi  del  provvedimento  di  condanna,   di   applicazione
dell'amnistia, dell'indulto o del perdono  giudiziale  e  i  relativi
titoli di reato; 
      5. gli eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico; 
      6. di non essere  stati  destituiti,  licenziati  o  dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione,  ovvero  dichiarati
decaduti o licenziati senza preavviso per aver  conseguito  l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da  invalidita'
insanabile; 
      7. il possesso delle qualita' morali e  di  condotta  richieste
per la partecipazione ai concorsi della magistratura ordinaria; 
      8. l'idoneita' fisica all'impiego; 
      9. per i candidati di sesso maschile, di  essere  in  posizione
regolare nei confronti del servizio di  leva  al  quale  siano  stati
eventualmente chiamati; 
      10. il possesso del titolo di studio  di  cui  al  primo  comma
dell'art. 2 del presente bando,  con  l'indicazione  della  data  del
conseguimento, del  voto  riportato  e  dell'Universita'  che  lo  ha
rilasciato o della dichiarazione  di  equipollenza  rilasciata  dalla
competente autorita' in caso di conseguimento all'estero; 
      11. il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, secondo comma,
del presente bando con  l'indicazione  della  data  di  inizio  delle
relative attivita'; 
      12.  i  servizi   eventualmente   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali  relative  cause  di  risoluzione  del
rapporto; 
      13. l'eventuale diritto alla riserva dei posti di cui  all'art.
1 del presente bando; 
      14. il possesso dei titoli valutabili di  cui  all'art.  9  del
presente bando; 
      15. di essere  o  meno  portatore  di  handicap  e,  nel  caso,
l'indicazione degli estremi del provvedimento di riconoscimento dello
stato di handicap unitamente alla necessita' di  strumenti  ausiliari
e/o di tempi aggiuntivi; 
      16. l'eventuale possesso di titoli di preferenza  o  precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni; 
      17. la lingua estera in cui si intende sostenere la prova orale
scelta tra inglese e francese; 
      18. la conoscenza di tutte le clausole del bando, nonche' delle
condizioni di ammissione al concorso. 
      19. il consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalita' inerenti la procedura concorsuale. 
    Dopo aver completato l'inserimento e la registrazione  dei  dati,
il sistema informatico generera' in formato stampabile la "domanda di
partecipazione". Il file "domanda di  partecipazione"  dovra'  essere
salvato, stampato, firmato in calce e quindi  scansionato  nuovamente
(completo di firma), unitamente alla copia del documento di identita'
personale in corso di validita' recante dichiarazione di  conformita'
all'originale, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e caricato  nel  sistema  in  un
unico file pdf di dimensioni non superiori a 2 megabyte. 
    Dopo aver caricato il file e inoltrato  la  domanda,  il  sistema
generera' la ricevuta recante la data e l'ora del completamento della
procedura. Tale ricevuta dovra' essere  presentata  il  giorno  della
prova preselettiva, ove disposta, e della prova scritta al  personale
che effettuera' l'identificazione dei candidati. 
    In  caso  di  inserimento  di  piu'  domande   sara'   presa   in
considerazione la domanda inserita per ultima. 
    Allo scadere dei termini, il sistema informatico non  permettera'
piu' l'accesso al modulo on-line. 
    Qualora, negli ultimi  tre  giorni  lavorativi  di  presentazione
delle  domande  di  partecipazione,  venisse  comunicata   sul   sito
www.csm.it l'indisponibilita'  del  sistema  informatico  all'inoltro
delle domande di  partecipazione  al  concorso,  gli  aspiranti,  nel
termine di cui al primo comma, potranno inviare la domanda,  come  da
fac-simile allegato al presente bando, a mezzo  di  raccomandata  con
avviso  di  ricevimento,  presso   il   Consiglio   superiore   della
magistratura, Piazza Indipendenza  n.  6,  00185  Roma.  Sulla  busta
dovra' risultare l'indicazione  "concorso  pubblico,  per  titoli  ed
esami, a nove posti di funzionario amministrativo, profilo giuridico,
Area III^ livello 1, del ruolo organico del CSM". 
    Il candidato deve indicare il recapito presso il  quale  desidera
che   l'amministrazione   effettui,   mediante   posta    elettronica
certificata ovvero, in subordine, raccomandata a.r., le comunicazioni
relative al presente  concorso.  Eventuali  variazioni  del  predetto
recapito dovranno  essere  comunicate  tempestivamente  al  Consiglio
superiore della magistratura con le stesse modalita'. 
    Il Consiglio  superiore  della  magistratura  non  assume  alcuna
responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente  da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante, oppure  da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi imputabili a fatto di  terzi,
caso fortuito o forza maggiore. 
    Le modalita' operative di registrazione,  compilazione  ed  invio
telematico  della  domanda  sono  illustrate  in  apposito  documento
reperibile nella sezione "Concorsi" del sito www.csm.it

Art. 4 Cause di esclusione dal concorso

				Art. 4 
 
                  Cause di esclusione dal concorso 
 
    Sono esclusi dal concorso: 
      1. coloro che non risultino in  possesso,  ovvero  che  abbiano
omesso di dichiarare il possesso dei requisiti di cui all'art. 2  del
presente bando; 
      2. coloro le cui domande  di  partecipazione  non  siano  state
inviate nei termini e/o con  le  modalita'  di  cui  all'art.  3  del
presente bando; 
      3. i concorrenti che abbiano contravvenuto alle disposizioni di
cui all'art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio
1994, n. 487 o comunque abbiano  copiato  in  tutto  o  in  parte  lo
svolgimento del tema o siano trovati in possesso durante le prove  di
strumenti elettronici, telefoni cellulari, o altri dispositivi; 
      4. i candidati che, per qualsiasi causa, non si presentino alle
prove o si presentino privi di documento di riconoscimento  in  corso
di validita'. 
    La  domanda  di  partecipazione,  inviata  in  formato  pdf   dal
candidato secondo le modalita' previste nel  bando,  se  priva  della
sottoscrizione dell'aspirante, si considera inesistente. 
    L'esclusione del candidato potra' essere disposta in ogni momento
della procedura concorsuale, con provvedimento motivato. 
    Il    Consiglio    provvedera'    alla    preventiva     verifica
dell'ammissibilita' delle  domande  di  partecipazione  riservandosi,
comunque, ogni facolta' di migliore verifica fino  al  momento  della
definitiva assunzione. 
    Il CSM non assume alcun onere istruttorio al fine di acquisire  o
completare  i  dati  forniti  nella  domanda  di  partecipazione   o,
comunque, non dichiarati  o  dichiarati  in  maniera  incompleta  dal
candidato, ovvero nel  caso  in  cui  non  sia  stata  completata  la
procedura di invio della domanda di partecipazione.

Art. 5 Commissione esaminatrice

				Art. 5 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La commissione di esame sara' nominata, su proposta del  Comitato
di presidenza, con apposita deliberazione dell'assemblea plenaria. 
    La stessa sara' composta  da  un  numero  di  tre  componenti  di
provata esperienza nelle materie di  esame  scelti,  preferibilmente,
tra consiglieri della Corte di  cassazione,  docenti  universitari  e
Avvocati dello Stato. 
    Con la medesima deliberazione  il  CSM  nominera'  il  segretario
della commissione esaminatrice, scelto tra i suoi  stessi  impiegati,
inquadrati nell'Area III. 
    La presidenza della commissione sara' attribuita ad un magistrato
ordinario con valutazione  di  professionalita'  non  inferiore  alla
quinta. Almeno un terzo dei posti di componente, ai  sensi  dell'art.
57 del decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e  successive
modificazioni ed integrazioni, sara'  comunque  riservato  al  genere
meno rappresentato, salvo  motivata  impossibilita'.  La  commissione
sara' integrata da esperti  per  l'esame  della  lingua  inglese  e/o
francese nominati dall'assemblea plenaria su proposta del comitato di
presidenza.

Art. 6 Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi

				Art. 6 
 
    Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi 
 
    Il concorso si svolge per titoli ed esami. 
    La commissione esaminatrice ha a disposizione  20  punti  per  la
valutazione dei titoli;  per  le  prove  di  esame  il  punteggio  e'
espresso in trentesimi. 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
un punteggio non inferiore a 21 punti nella prova scritta.  La  prova
orale si intende superata se il candidato  riporta  un  punteggio  di
almeno 21 punti. 
    Il CSM  si  riserva  di  sottoporre  i  candidati  ad  una  prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora  le  domande
di partecipazione pervenute siano superiori a cinquanta volte i posti
messi a concorso, ovvero superino il numero di 450. 
    Durante le  prove  d'esame  e'  fatto  divieto  ai  candidati  di
comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in
relazione con altri salvo che con  gli  incaricati  del  servizio  di
vigilanza e con la commissione esaminatrice. 
    Gli elaborati debbono essere scritti esclusivamente,  a  pena  di
nullita', su carta portante il timbro d'ufficio  e  la  firma  di  un
componente della  commissione  esaminatrice.  E'  vietato  introdurre
nell'aula di esame carta da scrivere, appunti  manoscritti,  libri  o
pubblicazioni  di  qualunque  specie,  telefoni  cellulari  o   altri
strumenti elettronici. 
    I  candidati  potranno  consultare,  durante  la  prova  scritta,
soltanto i  testi  di  legge  non  commentati  ed  autorizzati  dalla
commissione ed i dizionari.

Art. 7 Prova preselettiva

				Art. 7 
 
                         Prova preselettiva 
 
    La  prova  preselettiva,  ove   disposta,   consistera'   in   un
questionario a risposta multipla. 
    Ai fini della predisposizione delle domande a  risposta  multipla
il Consiglio si riserva la facolta' di far predisporre i  quesiti  da
qualificati istituti pubblici o privati  specializzati  nel  settore,
ovvero di avvalersi della consulenza degli stessi. In  ogni  caso  la
commissione esaminatrice provvedera' in anticipo alla validazione dei
quesiti. 
    I  candidati   che   hanno   presentato   regolare   domanda   di
partecipazione saranno ammessi alla prova preselettiva con riserva di
accertamento  del  possesso   dei   requisiti   prescritti   per   la
partecipazione al concorso. 
    Per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova  preselettiva,   il
candidato dovra' presentarsi presso la  sede  d'esame  munito  di  un
documento personale di riconoscimento in corso di validita'  e  della
e-mail di presa in carico della domanda. 
    La prova preselettiva avra' la durata di un'ora. 
    Saranno ammessi a partecipare alle prove scritte di esame i primi
quattrocentocinquanta classificati nella predetta prova preselettiva,
nonche'  i  candidati  eventualmente  classificatisi  ex   aequo   al
quattrocentocinquantesimo posto. 
    Il punteggio conseguito nella  prova  preselettiva  non  concorre
alla formazione delle graduatorie del concorso. 
    I quesiti  della  prova  preselettiva  verteranno  sulle  materie
oggetto della prova scritta.

Art. 8 Prove di esame

				Art. 8 
 
                           Prove di esame 
 
    Il concorso si articolera' in una prova scritta e  in  una  prova
orale. 
    Tutti i candidati che hanno inoltrato la domanda di ammissione al
concorso  ovvero  che  hanno  superato  la  prova  preselettiva   ove
disposta, e non abbiano ricevuto comunicazione  di  esclusione  dallo
stesso, dovranno intendersi ammessi con riserva al concorso. 
    Per essere ammesso a sostenere  la  prova  scritta  il  candidato
dovra' presentarsi presso la sede  d'esame  munito  di  un  documento
personale di riconoscimento in corso di validita' e della  e-mail  di
presa in carico della domanda. 
    La  prova  scritta  e'  diretta  ad  accertare  la   preparazione
culturale e professionale del candidato e l'attitudine alla  corretta
soluzione di questioni attinenti a materie ed attivita' istituzionali
del CSM. 
    Essa vertera' su una  o  piu'  delle  seguenti  materie:  diritto
amministrativo,  diritto  civile,  diritto  costituzionale,   diritto
dell'Unione europea e ordinamento giudiziario. 
    Per lo svolgimento della prova  scritta  i  candidati  avranno  a
disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. 
    La prova orale sara' finalizzata a valutare la preparazione e  le
capacita' professionali del candidato, e vertera'  sulla  discussione
della prova scritta, delle  esperienze  di  studio  e  professionali,
nonche' sull'analisi di questioni e temi di  diritto  amministrativo,
civile e costituzionale, ordinamento giudiziario, regolamento interno
del  CSM,  gestione  delle  risorse  umane  ed  elementi  di  diritto
dell'Unione  europea.  Nell'ambito  del   colloquio   sara'   inoltre
accertata la buona conoscenza della  lingua  straniera  indicata  dal
candidato nella domanda di partecipazione al concorso. 
    I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno produrre
copia certificata conforme all'originale ai sensi  dell'art.  19  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445  dei
documenti attestanti il possesso dei titoli valutabili  ai  fini  del
punteggio e dei titoli di preferenza e/o  precedenza  indicati  nella
domanda di partecipazione  al  concorso,  a  pena  di  decadenza  dai
benefici, entro il termine perentorio di quindici giorni,  decorrenti
dal giorno successivo allo svolgimento della prova orale, a mezzo  di
PEC all'indirizzo protocollo.csm@giustiziacert.it 
    Il candidato dovra' predisporre tanti  file  pdf  quanti  sono  i
titoli indicati nella domanda ognuno avente dimensione massima di  10
MB. Per dimensioni superiori i candidati dovranno inviare un abstract
con riferimento all'eventuale codice ISBN della pubblicazione.

Art. 9 Valutazione dei titoli

				Art. 9 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
    La valutazione dei titoli indicati dai candidati nelle domande di
ammissione  al  concorso,  avverra'  da   parte   della   commissione
esaminatrice dopo la prova  scritta,  prima  della  correzione  degli
elaborati. 
    Le categorie di titoli valutabili e i relativi  punteggi  massimi
attribuibili sono i seguenti: 
      a) periodi di servizio o di attivita', dopo  la  laurea,  nelle
attivita' di cui all'art. 2, comma 2, n. 1  del  presente  bando  con
attribuzione  di  1  punto  ogni  due  anni.  Al  fine  del   calcolo
complessivo,  i  diversi  periodi  di  svolgimento   delle   predette
attivita' possono essere cumulati; fino a punti 5; 
      b) periodi di servizio di cui all'art. 2, comma 2,  n.  2,  con
attribuzione di un punto ogni anno. Al fine del calcolo  complessivo,
i diversi periodi di svolgimento  delle  predette  attivita'  possono
essere cumulati; fino a punti 8; 
      c) ogni altro titolo accademico, professionale, di studio o  di
ricerca, attinente alla posizione da  ricoprire  (diverso  da  quello
gia' considerato all'art. 2): 
        diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere; 
        specializzazioni conseguite a seguito di corsi  post-lauream,
della durata di almeno un biennio, presso universita' o  istituti  di
istruzione universitaria italiani o esteri; 
        ulteriori diplomi di laurea; 
        abilitazioni professionali; 
        conseguimento di un master di durata  almeno  annuale  presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri; 
      fino a punti 5, 
      d) pubblicazioni  giuridiche  a  carattere  scientifico.  Sara'
assegnato  un   punteggio   proporzionalmente   piu'   elevato   alle
pubblicazioni attinenti all'attivita' istituzionale del  CSM,  ovvero
alla posizione da ricoprire;  non  saranno  presi  in  considerazione
lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in  corso
di  pubblicazione  saranno  presi  in  considerazione   soltanto   se
accompagnati  da  una  dichiarazione  dell'editore  che  sono   stati
accettati per la pubblicazione; fino a punti 2.

Art. 10 Diario delle prove di esame

				Art. 10 
 
                     Diario delle prove di esame 
 
    La data ed il luogo di svolgimento della  prova  scritta,  ovvero
dell'eventuale prova preselettiva, saranno  comunicati  ai  candidati
mediante pubblicazione di avviso sul sito del CSM www. csm.it sezione
"Concorsi", il giorno 3 agosto 2023. 
    Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 
    I candidati che non  ricevono  comunicazione  di  esclusione  dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva. 
    La data ed il luogo di  svolgimento  della  prova  orale  saranno
comunicati  ai  candidati  ammessi,  al  recapito  specificato  nella
domanda di partecipazione al  concorso,  almeno  venti  giorni  prima
della data prevista per la prova stessa.

Art. 11 Riserva di posti e titoli di preferenza e precedenza

				Art. 11 
 
        Riserva di posti e titoli di preferenza e precedenza 
 
    I candidati che hanno superato le prove d'esame potranno  fruire,
a parita' di  merito,  dei  titoli  di  preferenza  e  di  precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni. 
    Qualora tra i candidati che supereranno  le  prove  ve  ne  siano
alcuni  che  appartengono  a  piu'  categorie  che  danno  titolo   a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto a una maggiore riserva,  nell'ordine  disposto  dall'art.  5,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 12 Graduatoria di merito e vincitori del concorso

				Art. 12 
 
           Graduatoria di merito e vincitori del concorso 
 
    La votazione complessiva  di  ciascun  candidato  e'  determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione  dei  titoli  e
dei voti riportati nelle prove di esame. 
    La commissione esaminatrice formera' le graduatorie di  merito  e
quelle dei vincitori del concorso sulla base dei punteggi complessivi
conseguiti  da  ciascun  candidato,  tenuto  conto  dei   titoli   di
preferenza  e  di  precedenza.  A  parita'  di  punteggio  avra'   la
precedenza il candidato piu' giovane di eta' ai  sensi  dell'art.  2,
comma 9, della legge n. 191 del 1998. 
    Saranno dichiarati  vincitori  i  candidati  utilmente  collocati
nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima e quindi,
nei limiti dei posti di riserva che dovessero residuare, i  candidati
riservatari che succedono. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori  del
concorso, approvata dal Comitato di presidenza del CSM,  con  riserva
di accertamento dei requisiti per  l'assunzione  all'impiego,  rimane
efficace per la durata di un triennio e potra' essere utilizzata  per
la copertura di  eventuali  ulteriori  disponibilita'  che  dovessero
manifestarsi.

Art. 13 Documenti di rito

				Art. 13 
 
                          Documenti di rito 
 
    I candidati  che  risulteranno  vincitori  del  concorso  saranno
sottoposti a visita medica preventiva in fase preassuntiva  ai  sensi
dell'art. 41 del decreto legislativo n.  81  del  2008,  al  fine  di
accertare,  anche  attraverso  l'effettuazione  di  specifici   esami
psicometrici,  il  possesso   dell'idoneita'   fisica   al   servizio
continuativo ed incondizionato nel profilo per il quale concorrono. 
    I vincitori del concorso dovranno presentare al CSM, mediante PEC
all'indirizzo  protocollo.csm@giustiziacert.it   o,   in   subordine,
raccomandata a.r., entro il termine di trenta giorni  dalla  data  di
comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta  ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,
n. 445, attestante i seguenti elementi: 
      1. esatte generalita' e data e luogo di nascita; 
      2. cittadinanza; 
      3. godimento dei diritti politici; 
      4. non aver  riportato  condanne  penali,  ovvero  le  condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione  degli  estremi  del
provvedimento  di   condanna   o   di   applicazione   dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato; 
      5. di non avere procedimenti penali pendenti a proprio  carico,
ovvero, in caso di procedimenti sopravvenuti,  indicare  gli  estremi
del procedimento, dell'ufficio procedente e dei  relativi  titoli  di
reato; 
      6. di essere in possesso delle qualita' morali  e  di  condotta
richieste  per  la  partecipazione  ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria; 
      7. di non essere  stati  destituiti,  licenziati  o  dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione,  ovvero  dichiarati
decaduti o licenziati senza preavviso per aver  conseguito  l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da  invalidita'
insanabile; 
      8. diploma di laurea conseguito, con l'indicazione  della  data
di conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato; 
      9. situazione relativa al servizio di leva al quale  sia  stato
eventualmente chiamato, desumibile dallo stato di servizio  militare,
dal foglio matricolare o dal foglio di congedo illimitato; 
      10.  dichiarazione  che  il  candidato  non  presta   attivita'
retribuita presso terzi e non si trova in alcuna delle situazioni  di
incompatibilita' di cui all'art. 53 del decreto legislativo 30  marzo
2001, n. 165 e successive modificazione ed integrazioni; 
      11. nel caso di rapporto di  lavoro  presso  un'amministrazione
pubblica, dichiarazione di opzione per il rapporto di  lavoro  presso
il CSM. 
    I  vincitori  che  siano  dipendenti  di   ruolo   di   pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel  termine  di  cui  al  secondo
comma,  una  copia  integrale  dello  stato  matricolare  certificata
conforme all'originale. I documenti incompleti,  o  affetti  da  vizi
sanabili, potranno essere regolarizzati, a pena di  decadenza,  entro
trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del CSM.

Art. 14 Nomina in prova

				Art. 14 
 
                           Nomina in prova 
 
    I vincitori  del  concorso,  che  risulteranno  in  possesso  dei
prescritti requisiti, saranno assunti con  contratto  individuale  di
lavoro  nella  qualifica  di  funzionario   amministrativo,   profilo
giuridico, Area III, livello 1 in prova. 
    Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dall'art. 39 del  regolamento  del  personale  del
Consiglio superiore della magistratura per il personale di  posizione
economico-professionale equivalente. 
    Il prescritto periodo di prova della durata di quattro  mesi,  ai
sensi dell'art. 6, comma 2, del regolamento del personale del CSM, se
superato,  sara'  computato  come  servizio   di   ruolo   effettivo.
Nell'ipotesi di esito non  favorevole,  il  periodo  di  prova  viene
prorogato fino al doppio della  durata  originaria.  Al  termine  del
secondo periodo, ove l'esito sia  ancora  negativo,  il  rapporto  di
lavoro si estingue, previa delibera dell'Assemblea plenaria del  CSM.
In  tal  caso  il  dipendente  avra'  titolo  ad   un'indennita'   di
liquidazione  ragguagliata  ad   un   dodicesimo   degli   emolumenti
retributivi annuali previsti. 
    Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo  di  inizio  del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello  in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. 
    Il vincitore del concorso che,  senza  giustificato  motivo,  non
assuma servizio  entro  il  termine  stabilito,  decade  dal  diritto
all'assunzione.

Art. 15 Trattamento dei dati personali

				Art. 15 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Ai  sensi  dell'art.  13  del  regolamento  (UE)   2016/679   del
Parlamento europeo e del Consiglio  del  27  aprile  2016  (GDPR)  si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali  da  essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti  a
tal fine dal CSM e'  finalizzato  unicamente  all'espletamento  delle
attivita' connesse e strumentali  alla  procedura  selettiva  e  alla
eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro,  e  avverra'  a
cura delle persone preposte al procedimento  concorsuale,  presso  il
Consiglio   superiore   della   magistratura,   in    Roma,    Piazza
dell'Indipendenza n. 6 - 00185  Roma,  con  l'utilizzo  di  procedure
anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per  perseguire
le predette finalita'. Il trattamento  riguarda  anche  le  categorie
particolari di dati personali e i dati personali relativi a  condanne
penali e reati di cui agli articoli 9 e 10 del GDPR. 
    I  dati  saranno  conservati  in  conformita'  alle  norme  sulla
conservazione della documentazione amministrativa. 
    Il conferimento  di  tali  dati  e'  necessario  per  valutare  i
requisiti di partecipazione e  il  possesso  di  titoli,  e  la  loro
mancata indicazione puo' precludere tale valutazione con  conseguente
esclusione dalla procedura. 
    I medesimi dati possono essere  altresi'  comunicati  a  soggetti
terzi che forniscono specifici servizi elaborativi  strumentali  allo
svolgimento  della  medesima  procedura,  nominati  responsabili  del
trattamento ai sensi dell'art. 28 del GDPR. 
    Gli interessati hanno il diritto di ottenere, nei casi  previsti,
l'accesso ai dati personali e la rettifica o la  cancellazione  degli
stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di  opporsi
al trattamento (art. 15 e seguenti del GDPR) 
    Gli  interessati  che  ritengono  che  il  trattamento  dei  dati
personali a loro riferiti avvenga in violazione  di  quanto  previsto
dal regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al  garante  per
la protezione dei dati personali,  come  previsto  dall'art.  77  del
regolamento stesso.

Allegato 1

  1. 	Allegato 

    Schema da seguire nella compilazione della domanda


    Parte di provvedimento in formato grafico

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