UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso pubblico, per esami, a un posto a tempo indeterminato di ctg. C/1 - area amministrativa - per il Supporto alla Didattica. (14E04436)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30-09-2014

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Concorso pubblico, per esami, a un posto a tempo indeterminato di ctg. C/1 - area amministrativa - per il Supporto alla Didattica. (14E04436)
  • Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
  • Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
  • Data: 30-09-2014
  • Scadenza: 30-10-2014
  • Regione: Lombardia
  • Provincia: Pavia
  • Comune: Pavia

Art. 1 E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di Categoria C - posizione economica Cl - area amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno per il Supporto alla Didattica presso l'Universita' degli Studi di Pavia.

			IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, "Testo unico delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli
impiegati  civili  dello  Stato",  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957,  n.  3",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, "Istituzione del  Ministero
dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11 aprile 2012; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,   "Nuove   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi",
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, "Azioni  positive  per  la
parita'  uomo-donna  nel  lavoro",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista  la legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  "Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, "Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche", e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, "Regolamento recante norme sull'accesso agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  "Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  "Testo  unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in 
    materia   di   documentazione   amministrativa",   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  "Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  "Codice  in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  "Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento  in  materia
di occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6  della  legge
28 novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito  con
modificazioni dalla  legge  6  agosto  2008,  n.  133,  "Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione Tributaria", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, "Attuazione
della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  "Codice
dell'ordinamento   militare",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240,  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216,  convertito  con
legge 24 febbraio 2012,  n.  14,  "Proroga  di  termini  previsti  da
disposizioni legislative", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012,  n.  49,  "Disciplina
per  la  programmazione,  il  monitoraggio  e  la  valutazione  delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei,  in  attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge  30  dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi  e  i  criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e)  ed  f)  e  al
comma 5", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge
7 agosto 2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la  revisione  della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure
di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  6  agosto  2013,  n.  97,   "Disposizioni   per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013", e successive  modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 9 agosto  2013,  n.  713,  "Decreto
criteri e contingente  assunzionale  delle  Universita'  statali  per
l'anno 2013", che assegna all'Universita' degli Studi di Pavia  punti
7,57; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013,  n.  101,  convertito  con
legge  30  ottobre  2013,  n.  125,  "Disposizioni  urgenti  per   il
perseguimento  di  obiettivi  di  razionalizzazione  nelle  pubbliche
amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 27 dicembre 2013, n.  147,  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto  il  Decreto  Rettorale  5   novembre   2001,   n.   10782,
"Regolamento in materia di accesso ai  ruoli  del  Personale  Tecnico
Amministrativo    e    Collaboratori    ed    Esperti     Linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia", e successive modificazioni ed
integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11 aprile 2012; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione  del  18
dicembre 2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015,  comprensiva
di n. 1 posto di ctg. C/1; 
    Vista la delibera n. 262/2013 del  Consiglio  di  Amministrazione
del 19 dicembre 2013 "Bilancio di  previsione  unico  di  Ateneo  per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale  per  gli  esercizi
2014-2015-2016"; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.
165  per  la  copertura  di  n.  1  posto  di  categoria  C/1 -  area
amministrativa; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che con riferimento al posto  messo  a  concorso  dal
presente  bando   non   sono   pervenute   richieste   di   mobilita'
intercompartimentale mentre sono pervenute due istanze  di  mobilita'
compartimentale. A seguito della valutazione del curriculum delle due
suddette candidate una sola e' stata ritenuta idonea a  ricoprire  il
posto vacante. Il processo di mobilita' non ha comunque  avuto  esito
positivo per mancanza del rilascio del nullaosta dell'Universita'  di
appartenenza della suddetta candidata. 
    Vista la Nota Prot. del 31 marzo 2014, n. 11869,  indirizzata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del  decreto  legislativo  30  marzo
2001, n. 165, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura  di
selezione pubblica, per esami, a n.  1  posto  di  ctg.  C/1  -  area
amministrativa - per il Supporto alla Didattica presso  l'Universita'
degli Studi di Pavia; 
    Considerato che la procedura concorsuale avra' luogo solo qualora
risulti  inefficace  la  procedura  ex  art.   34-bis   del   decreto
legislativo n. 165/2001; 
    Ritenuto di dover provvedere 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la  copertura  di
n.  1  posto  di  Categoria  C  -  posizione  economica  Cl  -   area
amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro  a  tempo
pieno per il Supporto alla Didattica presso l'Universita' degli Studi
di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Art. 2 Il vincitore dovra' occuparsi dei processi amministrativi, gestionali e organizzativi attinenti all'offerta formativa con particolare riferimento ai Corsi di I e II livello. La figura selezionata dovra' svolgere le seguenti funzioni: istruzione delle pratiche amministrative e cura dei verbali per

				Art. 2 
 
 
    Il  vincitore  dovra'  occuparsi  dei  processi   amministrativi,
gestionali  e  organizzativi  attinenti  all'offerta  formativa   con
particolare riferimento ai Corsi di I e II livello. 
    La figura selezionata dovra' svolgere le seguenti funzioni: 
      istruzione delle pratiche amministrative e cura dei verbali per
il Consiglio didattico; 
      supporto  al  Presidente   del   Consiglio   didattico   e   ai
Responsabili dei corsi di studio per  la  gestione  e  organizzazione
delle attivita' didattiche; 
      supporto ai lavori del Gruppo di riesame; 
      supporto ai docenti con particolare riferimento alle  attivita'
finalizzate a: 
      predisposizione degli ordinamenti didattici e  dei  regolamenti
didattici; 
      accreditamento dei corsi di studio; 
      predisposizione  dei  piani  di  studio  e  al  loro   costante
aggiornamento; 
      gestione  delle  funzioni  relative  all'organizzazione   delle
attivita' didattiche (calendari, orari,  aule,  etc.)  nonche'  degli
appelli di esame e delle relative verbalizzazioni; 
      servizi di  informazione  ed  assistenza  agli  studenti  e  ai
docenti; 
      esecuzione di compiti connessi al miglioramento delle relazioni
tra i soggetti coinvolti nel processo didattico (interfaccia  con  il
personale del Dipartimento responsabile  dei  CdS,  della  Segreteria
studenti, del Servizio programmazione didattica e  di  altri  Servizi
dell'amministrazione centrale coinvolti nel processo didattico); 
      istruttoria delle  pratiche  amministrative  per  l'attivazione
degli stage.

Art. 3 Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) Titolo di studio: diploma di maturita'; 2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno

				Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Titolo di studio: diploma di maturita'; 
      2) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      4) Eta' non inferiore agli anni 18 ; 
      5) Idoneita' fisica all'impiego; 
      6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 
      9) Non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

Art. 4 La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla pagina http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe

				Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico-amministrativo.html.,  deve  essere  indirizzata   al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia  e  deve  pervenire,  pena  l'esclusione,  entro   il   termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale -
Concorsi ed Esami. 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore  16:30  e  giovedi'  e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante. 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. In caso di invio della domanda
di partecipazione tramite  PEC,  si  sottolinea  che  la  domanda  di
partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente.

Art. 5 La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso, l'indirizzo mail ed il codice fiscale. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:

				Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21 maggio 1996). 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a parita' di  merito,  previste  dall'art.  10  del
presente bando. 
    Nella domanda  di  ammissione  al  concorso,  il  candidato  deve
autocertificare, nei casi  e  nei  limiti  previsti  dalla  normativa
vigente, oltre ai titoli richiesti dal bando per la partecipazione al
concorso i titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione dei titoli di preferenza (art. 10 del presente bando). 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al  fine  di  consentire  una
corretta  valutazione  dei  titoli  e  l'espletamento  dei  necessari
controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del  Presidente  della
Repubblica 445/2000,  si  invita  a  non  allegare  alla  domanda  di
ammissione alcun certificato originale  ovvero  sua  copia  conforme.
Eventuali  certificazioni  allegate  non  potranno  essere  prese  in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve  essere  allega  copia  fotostatica  (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - entrate  diverse  -  indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C I DID/2014". 
    La ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso.

Art. 6 La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

				Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

Art. 7 Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica con eventuale relazione scritta ed una prova orale secondo il seguente programma: 1ª prova scritta (domande a risposta sintetica): normativa in materia:

				Art. 7 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta, una  prova  pratica
con eventuale  relazione  scritta  ed  una  prova  orale  secondo  il
seguente programma: 
      1ª prova scritta (domande a risposta sintetica):  normativa  in
materia: 
        di istituzione e attivazione dei corsi di studio (DM 270/2004
DM 25 novembre 2005 DDMM 16 marzo 2007); 
        di procedure relative all'accreditamento dei corsi di  studio
(DM 47/2013 e DM 1059/2013); 
        di didattica e di funzionamento degli organi collegiali dello
Statuto e del Regolamento Generale di Ateneo; 
        di  regolamenti  universitari   in   materia   di   didattica
(Regolamento didattico di Ateneo, Regolamento  studenti,  Regolamento
funzionamento Consigli Didattici); 
      2ª  prova  pratica  con  relazione   scritta:   attraverso   la
presentazione di un caso pratico relativo al contesto  universitario,
al candidato verra' richiesto di evidenziare le criticita' al fine di
individuare le soluzioni  organizzative  coerenti  con  la  normativa
vigente 
      prova  orale:  vertera'  sugli  stessi  argomenti  delle  prove
scritte. Verra' inoltre accertata la  conoscenza  delle  applicazioni
informatiche  piu'  diffuse  (Word,  Excel,  Power  point,  browsers,
gestione  e  archiviazione  mail)  e  eventualmente  dell'applicativo
UGOV-Didattica  (SIADI).  Verra'  inoltre  accertata  la   conoscenza
approfondita della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      Prima prova scritta: 21 novembre  2014  alle  ore  9.00  presso
l'Aula F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia); 
      Seconda prova scritta: 27 novembre 2014 alle ore  14.30  presso
l'Aula F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 Pavia); 
      Prova orale: 15 dicembre 2014 alle  ore  9.00  presso  la  Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza  Leonardo  da
Vinci 17 - Pavia). 
    Il giorno 10 novembre 2014 sul sito web istituzionale  di  Ateneo
alla                                                           pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della  prima  e  della
seconda prova. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alla  prova  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'.

Art. 8 Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:

				Art. 8 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato  nelle  prove  scritte  una  votazione  di  almeno  ventuno
trentesimi (21/30). 
    Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova  orale  viene
data    comunicazione     tramite     pubblicazione     sul     sito:
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e  dalla  votazione  ottenuta
nella prova orale.

Art. 9 A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.

				Art. 9 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e successive modificazioni  ed  integrazioni)
Vedi Allegato B.

Art. 10 La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella

				Art. 10 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente  collocati  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    Nel caso in cui il concorso venga vinto da un candidato  gia'  in
servizio presso l'Universita'  di  Pavia,  la  riserva  prevista  dal
presente  bando  risultera'  soddisfatta  e  si  procedera'  pertanto
all'assunzione del primo candidato  esterno  utilmente  collocato  in
graduatoria. 
    Nel caso in cui invece il concorso venga vinto  da  un  candidato
esterno si procedera' a soddisfare la riserva prevista  dal  presente
bando  attraverso  l'inquadramento  nella  categoria  C   del   primo
candidato interno utilmente collocato in graduatoria. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.

Art. 11 L'assunzione dei vincitori del concorso e di eventuali idonei utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. I vincitori saranno invitati a stipulare in conformita' a quanto

				Art. 11 
 
 
    L'assunzione dei vincitori del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    I vincitori saranno invitati a stipulare in conformita' a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    I vincitori dovranno assumere servizio dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego  (art.  53  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n.ro 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

Art. 12 I vincitori del concorso pubblico saranno assunti in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C posizione economica Cl, area amministrativa con orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei

				Art. 12 
 
 
    I vincitori del concorso pubblico saranno assunti  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella categoria C posizione economica  Cl,  area  amministrativa  con
orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento  economico
iniziale  di  cui  ai  vigenti  contratti  collettivi  nazionali  dei
dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa  la  meta'  del  periodo
suddetto, nel restante periodo di prova  ciascuna  delle  parti  puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso
ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

Art. 13 Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e

				Art. 13 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  i  dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti  presso  il  Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada  Nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la  dott.ssa  Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione.

Art. 14 Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del Maino Via Mentana n. 4, 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax

				Art. 14 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  Sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino Via Mentana n. 4,  27100  Pavia,  telefono  0382/984979  -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).

Art. 15 Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del decreto del

				Art. 15 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n.  686,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994  n.  487  modificato  con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre  1996,  n.  693  e
della Legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni  e  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
      Pavia, 22 settembre 2014 
 
                                       Il direttore generale: Varasio

Torna su