UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, area biblioteche, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato (24 mesi) presso l'area biblioteca d'Ateneo, su progetto di attivazione del Polo di archivio storico. (14E03324)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 59 del 29-07-2014

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, area biblioteche, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato (24 mesi) presso l'area biblioteca d'Ateneo, su progetto di attivazione del Polo di archivio storico. (14E03324)
  • Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
  • Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
  • Data: 29-07-2014
  • Scadenza: 28-08-2014
  • Regione: Lombardia
  • Provincia: Milano
  • Comune: Milano

Art. 1 Selezione pubblica

			IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  30
marzo 1989, n. 127, in materia di costituzione di rapporti di  lavoro
a tempo determinato nel pubblico impiego; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 21  giugno  1995,  n.  236,  recante  disposizioni
urgenti per il funzionamento delle universita'; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Visto il vigente CCNL del comparto universita'; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il vigente regolamento di Ateneo  per  la  costituzione  di
rapporti di lavoro a tempo determinato; 
    Visto il decreto legislativo 6  settembre  2001,  n.  368,  circa
l'attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa  all'accordo  quadro
sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal  CEEP  e  dal
CES; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali; 
    Visto il regolamento  di  Ateneo  per  il  trattamento  dei  dati
sensibili e giudiziari emanato con decreto rettorale n. 12891 del  23
dicembre 2005; 
    Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, riguardante  misure
urgenti in materia di organizzazione e funzionamento  della  pubblica
amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il vigente regolamento dell'albo ufficiale dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
"Codice dell'ordinamento militare"; 
    Visto il regolamento di attuazione della legge 7 agosto 1990,  n.
241, emanato il 30 luglio 2010 con decreto rettorale n. 30001; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione"; 
    Vista la legge 27 dicembre 2013, n.  147,  recante  "Disposizioni
per la formazione dei bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato"
(Legge di stabilita' 2014); 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  "Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013" e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
direttore generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
    Vista la delibera del 24 giugno 2014 con la quale il consiglio di
amministrazione ha approvato l'istituzione di un posto  di  categoria
D, posizione economica D1, area biblioteche, con rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo determinato (24 mesi)  presso  l'area  biblioteca
d'Ateneo, su progetto di attivazione del polo di archivio storico; 
    Considerato che e' stata attivata la procedura  di  cui  all'art.
34, comma 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Selezione pubblica 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento
di una unita' di personale di categoria D,  posizione  economica  D1,
area  biblioteche,  con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a   tempo
determinato (24 mesi) presso l'area biblioteca d'Ateneo, su  progetto
di attivazione del polo di archivio storico.

Art. 2 Requisiti

				Art. 2 
 
 
                              Requisiti 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione sono richiesti: 
      a) titolo di studio: laurea di  primo  livello  (L)  conseguita
secondo il nuovo ordinamento ai sensi  del  decreto  ministeriale  n.
270/2004, appartenente alla classe (L-1) Beni culturali; 
    laurea di primo livello  (L)  conseguita  ai  sensi  del  decreto
ministeriale n. 509/1999 appartenente alla classe  (13)  Scienze  dei
beni culturali; 
    diploma di laurea del previgente ordinamento nel corso di  laurea
in conservazione dei beni culturali, o titoli equipollenti; 
    laurea  specialistica  (LS)  conseguita  ai  sensi  del   decreto
ministeriale n. 509/1999 appartenente a una delle  classi  di  lauree
specialistiche equiparate con D.I.9.7.2009  ai  predetti  diplomi  di
laurea del previgente ordinamento (colonna 3 della  tabella  allegata
al D.I.9.7.2009); 
    laurea  magistrale  (LM)  conseguita   ai   sensi   del   decreto
ministeriale n. 270/2004 appartenente a una delle  classi  di  lauree
magistrali equiparate con D.I.9.7.2009 ai predetti diplomi di  laurea
del previgente ordinamento  (colonna  4  della  tabella  allegata  al
D.I.9.7.2009). 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi  della  vigente  normativa  in
materia          (sito          web          di          riferimento:
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/funzione-pubblica/doc
umentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-titoli-di-studio-/p
resentazione.aspx); 
    b) eta' non inferiore agli anni 18; 
    c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai  cittadini  italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art.  7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche'  i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
    d) godimento dei diritti civili e politici; 
    e) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della  selezione,
in base alla normativa vigente; 
    f) essere in  posizione  regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati sino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del decreto del Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi  e  comunque  con
mezzi fraudolenti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla  precedente  lettera
c) devono possedere i seguenti requisiti: 
    1) godere dei diritti civili e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
    2) essere in possesso, fatta eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di  equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine   ultimo   per   la
presentazione della domanda di ammissione. I candidati  sono  ammessi
al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del  direttore  generale,  l'esclusione  dalla
selezione per difetto dei requisiti prescritti.

Art. 3 Domande e termine di presentazione

				Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione alla selezione, redatte a macchina o  in
stampatello utilizzando il  modello  allegato  al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso,  devono  essere  indirizzate  al  direttore
generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e  presentate
direttamente all'ufficio  archivio  e  protocollo,  edificio  U6,  IV
piano, stanza n. 4043c, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 -  Milano,  nei
giorni di lunedi' - martedi' - giovedi'  dalle  ore  09.00  alle  ore
11.45 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di  mercoledi'  e
venerdi'  dalle  ore  09.00  alle  ore  11.45  o  spedite   a   mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione  di  qualsiasi
altro mezzo, al settore personale tecnico e  amministrativo,  ufficio
concorsi  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano-Bicocca,  piazza
dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di
giorni trenta a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  della
pubblicazione del presente decreto  nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Si  comunica  che
l'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca  restera'  chiusa  dal
giorno 11 al giorno 14 agosto 2014 . Qualora  tale  termine  scada  in
giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
elettronica certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata   dell'Universita'   degli   studi   di    Milano-Bicocca
(ateneo.unimib@legalmail.it) entro il suddetto termine. L'invio della
domanda dovra' essere effettuato esclusivamente  da  altra  PEC;  non
sara' ritenuta valida la domanda inviata da  un  indirizzo  di  posta
elettronica non certificata. A pena di esclusione  della  domanda  e'
obbligatorio allegare al messaggio di posta  elettronica  certificata
la  domanda  e  relativi  allegati  sottoscritti  in  originale   dal
candidato e scansionati in  formato  PDF,  la  scansione  PDF  di  un
documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF  di  tutti
gli eventuali  altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio  dovra'
riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC -  domanda  concorso
cod. n. (inserire il codice della selezione). 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
    a) cognome e nome; 
    b) la data ed il luogo di nascita; 
    c) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro
Stato  membro  dell'Unione  europea  o  di  essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
    d) se cittadini italiani, il comune nelle  cui  liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
    e) di avere o non avere riportato condanne penali e  di  avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
    f) il possesso di quanto richiesto dall'art. 2,  lettera  a)  del
presente bando. Nel caso di titolo di studio  conseguito  all'estero,
dovra' essere espressamente dichiarata l'equipollenza con  il  titolo
di studio italiano; 
    g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i  nati
sino all'anno 1985); 
    h)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
    i) di  non  essere  stati  destituiti,  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127,  primo  comma,
lettera d) del decreto del Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3, e di non essere  stati  licenziati  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione  di  documenti  falsi  o  con  mezzi
fraudolenti; 
    j) i cittadini degli Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla lettera c) dell'art.
2 del presente decreto devono dichiarare,  altresi',  di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  e  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; 
    k) il domicilio o recapito, completo  del  codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
    l)  l'avvenuto  versamento  di  euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi  di  Milano-Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29  -  Bicocca,
piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - codice IBAN IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: "contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice 5153". La ricevuta del versamento deve  essere  allegata  alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dalla selezione. 
    L'omissione  della  firma,  per  la  quale   non   e'   richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda, comporta l'esclusione  dalla
selezione. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  lo  smarrimento
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 4 Commissione giudicatrice

				Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice e' nominata  dal  direttore  generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

Art. 5 Prove d'esame

				Art. 5 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova scritta (risoluzione  test),
una prova scritta a contenuto teorico-pratico e in  una  prova  orale
sui seguenti argomenti: 
prova scritta e prova scritta a contenuto teorico-pratico: 
      archivistica generale, con  particolare  riguardo  ai  seguenti
argomenti: 
    concetto di archivio come complesso organico di documenti  e  sue
partizioni (corrente, di deposito, storico); 
    le diverse tipologie di archivio  (pubblico-privato,  statale-non
statale, di ente  pubblico,  ecclesiastico,  industriale,  familiare,
personale, ecc); 
    concetto di documento (cartaceo ed informatico); 
    ordinamento e organizzazione degli archivi; 
    organizzazione dell'amministrazione archivistica; 
    formazione dell'archivio e relativi  strumenti,  tradizionali  ed
informatici, di gestione (protocollo, titolario, repertorio, rubrica,
ecc.) e di corredo (guida, elenco di consistenza, inventario); 
    valorizzazione degli archivi, in particolare attraverso il web; 
    assistenza agli utenti finalizzata all'uso ottimale delle risorse
e strutture dell'archivio; 
    trattamento  di  informazioni  e  immagini  dei  documenti,   nel
rispetto degli standard e  della  normativa  specifica  prevista  nel
settore dei beni documentari archivistici con particolare riferimento
agli standard di descrizione archivistica ISAD(G), ISAAR(CPF), EAD ed
EAC; 
    conservazione e restauro del patrimonio documentario; 
    legislazione archivistica e sua evoluzione; 
    gli archivi-storico-scientifici; 
    la convergenza musei archivi e biblioteche; 
    legislazione   universitaria,   statuto    dell'Universita'    di
Milano-Bicocca e carta dei servizi della biblioteca di Ateneo; 
prova orale: 
      la    prova    orale    vertera'    sull'accertamento     delle
conoscenze/competenze   oggetto   delle   prove    scritte    nonche'
sull'accertamento delle conoscenze delle seguenti materie: 
    conoscenza della lingua inglese; 
    conoscenze informatiche di base e di informatica  applicata  agli
archivi  con  particolare  riguardo  ai  piu'  diffusi  software   di
descrizione e inventariazione (Arianna, Sesamo, ecc.). 
    Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
    prova scritta (risoluzione test): 15 settembre 2014, ore  9.00  -
Universita' studi Milano-Bicocca, edificio U3, aula 4,  piazza  della
Scienza n. 2 - Milano; 
    prova scritta a contenuto teorico-pratico: 16 settembre 2014, ore
14.00 - Universita' studi Milano-Bicocca, edificio U3, aula 4, piazza
della Scienza n. 2 - Milano; 
    prova orale: 29 settembre 2014, ore  14.00  -  Universita'  studi
Milano-Bicocca, edificio U3, aula 6, piazza  della  Scienza  n.  2  -
Milano. 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
    carta d'identita', passaporto, patente automobilistica o  tessera
postale; 
    tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni  dello
Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente  della  Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione  di  almeno  21/30  o  equivalente  in  ciascuna  prova
scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione  alla  prova  orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto  riportato  nelle
prove precedenti. La prova  orale  non  si  intende  superata  se  il
candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.

Art. 6 Preferenze a parita' di merito

				Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  direttore  generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126  Milano,  entro
il termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di   guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi e i mutilati civili; 
    20) i militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    2) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    3) dalla minore eta'.

Art. 7 Approvazione della graduatoria di merito

				Art. 7 
 
 
              Approvazione della graduatoria di merito 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. 
    La graduatoria di merito e' approvata con decreto  del  direttore
generale ed e' formata sommando la media  dei  voti  riportati  nelle
prime due prove alla votazione conseguita nella prova orale. 
    La graduatoria e' pubblicata all'albo ufficiale  dell'Universita'
degli studi di Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie  speciale  "Concorsi  ed  esami".
Dalla  data  di  pubblicazione  decorre  il  termine  per   eventuali
impugnative. La graduatoria ha una validita' di 36 mesi dalla data di
pubblicazione.

Art. 8 Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio

				Art. 8 
 
 
               Stipulazione del contratto individuale 
                 di lavoro e assunzione in servizio 
 
 
    Il  vincitore  della  selezione  sara'  assunto  in  prova,   con
contratto individuale di  lavoro  subordinato  a  tempo  determinato,
nella categoria D, area biblioteche. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.   445,   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  in  materia  di  norme
penali. Qualora l'interessato non intenda  o  non  sia  in  grado  di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita'. 
    Al  personale  assunto  si  applica  il   trattamento   economico
rapportato alla  posizione  economica  D1  nonche'  quello  normativo
previsto dal CCNL dei dipendenti  del  comparto  universita'  per  il
personale assunto  a  tempo  indeterminato,  compatibilmente  con  la
durata del contratto a termine. 
    Il lavoratore sara' sottoposto a un periodo di prova pari  ad  un
mese. Tale periodo non  potra'  essere  rinnovato  o  prorogato  alla
scadenza.

Art. 9 Trattamento dei dati personali

				Art. 9 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei  dati  personali,  si  informa  che  l'Universita'  si
impegna  a  rispettare  il  carattere  riservato  delle  informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al  concorso  ed  alla  eventuale
stipula e gestione  del  contratto  di  lavoro,  nel  rispetto  delle
disposizioni vigenti.

Art. 10 Responsabile del procedimento

				Art. 10 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento di selezione di  cui  al  presente  bando  e'  il  dott.
Stefano  Cui,  area  del  personale,  settore  personale  tecnico   e
amministrativo, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano.

Art. 11 Norme di rinvio

				Art. 11 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 12 Pubblicita'

				Art. 12 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella  Gazzetta   Ufficiale  -
4ª serie speciale  "Concorsi  ed  esami";  sara'  inoltre  pubblicato
all'albo ufficiale dell'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca,
reso disponibile sul sito  web  di  Ateneo  (http://www.unimib.it)  e
presso l'ufficio protocollo. 
      Milano, 8 luglio 2014  
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni

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