UNIVERSITA' DI PERUGIA Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D - posizione economica iniziale D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, riservata esclusivamente a favore dei soggetti disabili di cui all'articolo 1 della legge n. 68/1999. (14E01480)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 27 del 04-04-2014

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D - posizione economica iniziale D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, riservata esclusivamente a favore dei soggetti disabili di cui all'articolo 1 della legge n. 68/1999. (14E01480)
  • Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
  • Ente: UNIVERSITA' DI PERUGIA
  • Data: 04-04-2014
  • Scadenza: 05-05-2014
  • Regione: Umbria
  • Provincia: Perugia
  • Comune: Perugia

Art. 1 E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria D - posizione economica iniziale D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le

			IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il Testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni  ed
integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche  ed
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente  della
Repubblica 30 ottobre 1996, n.  693  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; 
    Visti i vigenti Contratti collettivi  nazionali  del  lavoro  del
comparto Universita'; 
    Visto il regolamento in materia  di  accesso  all'impiego  presso
l'Universita'    degli    studi    di    Perugia    del     personale
tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con D.R. n. 1114  del  16
giugno 2004 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49; 
    Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  amministrazione  del  17
dicembre 2013 "Assunzione unita' ai sensi della legge 12 marzo  1999,
n. 68 - Norme per il diritto al lavoro  dei  disabili",  con  cui  e'
stata autorizzata, tra le altre, previo espletamento delle  procedure
di mobilita', l'assunzione di una unita' di personale di categoria D,
posizione economica iniziale D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, a tempo pieno, per le esigenze di  questo  Ateneo,
da reclutare mediante procedura concorsuale  pubblica,  riservata  ai
disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999; 
    Considerato che sono in corso di  espletamento  le  procedure  di
mobilita' ai sensi degli artt. 30 e 34-bis del decreto legislativo n.
165/2001, nonche' dell'art. 57 del Contratto collettivo nazionale del
lavoro del personale del  comparto  Universita'  sottoscritto  il  16
ottobre 2008; 
    Considerata, pero', la necessita' di  procedere  all'espletamento
della procedura selettiva in concomitanza  con  l'espletamento  delle
procedure di mobilita' sopra indicate, stante l'urgente  esigenza  di
procedere alla copertura del posto messo  a  concorso,  fatto  salvo,
comunque, l'esito delle procedure di mobilita' di cui sopra; 
    Considerato, per l'effetto, che l'espletamento  e  l'esito  della
presente procedura  selettiva  risulta  risolutivamente  condizionato
dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso; 
    Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento
di una unita' di personale  di  categoria  D  -  posizione  economica
iniziale D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro  subordinato
di diritto privato e con orario di  lavoro  a  tempo  pieno,  per  le
esigenze di questo Ateneo,  riservata  esclusivamente  a  favore  dei
soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999. 
    Tale unita' sara'  chiamata  ad  espletare  attivita'  aventi  ad
oggetto lo svolgimento di funzioni implicanti diverse  soluzioni  non
prestabile, con un grado di responsabilita' relativo alla correttezza
tecnica delle soluzioni adottate. 
    Tale professionalita' verra' utilizzata sia per far  fronte  alle
esigenze del settore della internazionalizzazione ed a supporto delle
esigenze proprie degli uffici del Rettorato di questo Ateneo, sia per
far fronte alle molteplici esigenze di cui hanno necessita' le  varie
strutture dell'Ateneo per attivita'  di  traduzione  e  revisione  di
testi e articoli scientifici  nonche'  per  attivita'  di  traduzione
riguardanti,  tra  l'altro,  il  diploma  supplementi  i  regolamenti
didattici ed i bandi di dottorati ed assegni di ricerca  nonche'  per
attivita' di interprete. 
    La presente  procedura  selettiva  e'  subordinata  all'eventuale
esito positivo delle procedure di mobilita' di cui agli  artt.  30  e
34-bis del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e  57  del  Contratto
collettivo  nazionale  del  lavoro   del   personale   del   comparto
Universita' sottoscritto  il  16  ottobre  2008.  In  caso  di  esito
positivo non si dara' corso all'espletamento della presente selezione
ed alla conseguente copertura del suddetto posto.

Art. 2 Requisiti per l'ammissione

				Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai  cittadini  italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea,  quest'ultima  congiuntamente
al godimento dei diritti civili  e  politici  anche  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza e alla adeguata conoscenza della lingua
italiana; 
    2) eta' non inferiore agli anni 18; 
    3) godimento dei diritti civili e politici; 
    4)  titolo  di  studio:  diploma  di  laurea  (DL)  di  cui  alle
disposizioni vigenti anteriormente  all'attuazione  del  decreto  del
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica  e  tecnologica
n. 509 del 3 novembre 1999 ovvero Laurea (L) o  Laurea  specialistica
(LS) o Laurea magistrale (LM)  di  cui  al  decreto  ministeriale  n.
509/1999 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    5) iscrizione nell'elenco del collocamento  obbligatorio  di  cui
all'art. 8 della predetta legge n. 68/1999; 
    6)  idoneita'  fisica  all'impiego  ed  allo  svolgimento   delle
mansioni relative al posto da ricoprire; 
    7) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva. 
    Non possono accedere coloro i quali siano esclusi dall'elettorato
politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o
licenziati  dall'impiego  presso  una  Pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero  siano  cessati   con
provvedimento  di  licenziamento  o   destituzione   a   seguito   di
procedimenti  disciplinare  o  di  condanna  penale,  o  siano  stati
dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per  averlo  conseguito
mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da  invalidita'
insanabile, o abbiano subito una condanna penale che,  in  base  alla
normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di  lavoro
con la pubblica amministrazione. 
    I   requisiti   prescritti,   compresa   la   dichiarazione    di
equiparazione nel caso  di  eventuale  titolo  di  studio  conseguito
all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
ultimo  per  la  presentazione  della  domanda  di  ammissione   alla
selezione. 
    L'equiparazione del titolo di  studio  conseguito  all'estero  e'
effettuata ai sensi di  quanto  disposto  dall'art.  38  del  decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dal decreto-legge 9 febbraio
2012, n. 5, convertito in legge  4  aprile  2012,  n.  35,  il  quale
prevede che "nei casi in cui non sia intervenuta  una  disciplina  di
livello  comunitario,  all'equiparazione  dei  titoli  di  studio   e
professionali provvede la Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento  della   funzione   pubblica,   sentito   il   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca". 
    Pertanto, il candidato in possesso di titolo di studio conseguito
all'estero dovra', entro i termini di scadenza del bando, a  pena  di
esclusione  dalla   procedura   selettiva,   presentare   all'ufficio
competente,  la  richiesta  di  riconoscimento  del  proprio  titolo,
allegandone copia alla domanda di partecipazione alla  selezione;  in
tale modo il candidato verra' ammesso con riserva a partecipare  alla
selezione,  nelle  more  del  riconoscimento  della  equivalenza  del
titolo; qualora la richiesta abbia esito negativo, il candidato sara'
automaticamente escluso dalla selezione, quale  ne  sia  la  fase  di
espletamento o l'esito. 
    L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Art. 3 Presentazione della domanda. Termini e modalita'

				Art. 3 
 
 
          Presentazione della domanda. Termini e modalita' 
 
 
    La  domanda  di  ammissione  alla  selezione,  redatta  in  carta
semplice,    in    forma    di    dichiarazione    sostitutiva     di
certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli artt. 46 e  47  del
decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,  secondo  lo
schema allegato (Allegato "A"), debitamente  sottoscritta  con  firma
autografa, a pena di  esclusione,  corredata  di  tutta  la  relativa
documentazione,  dovra'  essere  indirizzata  al  Direttore  generale
dell'Universita' degli studi di Perugia p.zza Universita', 1 -  06123
Perugia e dovra' pervenire, a pena di esclusione,  entro  il  termine
perentorio di giorni 30, che decorre dal giorno successivo  a  quello
di pubblicazione del presente decreto nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". 
    Qualora tale termine cada il  sabato  o  in  giorno  festivo,  la
scadenza viene differita al primo giorno feriale utile. 
    Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della  domanda
e della relativa documentazione: 
      consegna diretta presso il front-office della Portineria  della
sede centrale (Palazzo Murena) - P.zza Universita', 1 - Perugia - nei
giorni ed orari di apertura della stessa; 
      spedizione   mediante   il   servizio   postale   all'indirizzo
sopraindicato; 
      trasmissione,   mediante    posta    elettronica    certificata
all'indirizzo PEC protocollo@cert.unipg.it della domanda -  corredata
di  copia  di  documento  di  identita'  -   debitamente   compilata,
sottoscritta con firma autografa  e  scannerizzata  in  formato  PDF,
ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della  documentazione
da allegare, scannerizzata in formato PDF; non sara' ritenuta  valida
la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica  non
certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica
dell'Ateneo; non sara' altresi'  ritenuta  valida  la  documentazione
trasmessa in formato diverso dal formato PDF;  l'oggetto  della  mail
dovra' riportare il cognome e nome del  candidato  e  il  numero  del
bando D.D.G. n. ... del ... (N.B. al fine di scongiurare problemi  di
trasmissione si raccomanda quanto segue:  la  domanda  dovra'  essere
inoltrata mediante un  unico  invio,  l'eventuale  scansione  in  PDF
dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il
peso complessivo della mail inviata non dovra'  comunque  superare  2
MB); 
      trasmissione a mezzo fax  ai  seguenti  numeri:  075/5852067  -
075/5852267. 
    Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di 30
giorni per la presentazione della domanda di partecipazione  e  della
relativa documentazione, fara' fede solo  il  timbro  di  arrivo  del
protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande e la
relativa documentazione che perverranno  oltre  tale  termine  di  30
giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro termine stesso. 
    Nella domanda i candidati  devono  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi  degli  artt.  46  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000 ,  n.  445,  a  pena  di
esclusione: 
    1) il cognome e nome; 
    2) la data e luogo di nascita; 
    3) codice fiscale; 
    4) l'attuale residenza ed indirizzo,  recapito  con  il  relativo
codice  di  avviamento  postale,  al  quale  si  chiede  che  vengano
effettuate  le  eventuali  comunicazioni,  impegnandosi  a  segnalare
tempestivamente le eventuali variazioni; 
    5) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della qualifica
di italiano non appartenente alla Repubblica, ovvero  possesso  della
cittadinanza di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea;  in
quest'ultima ipotesi, godimento dei diritti civili e  politici  anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza ed  adeguata  conoscenza
della lingua italiana; 
    6) l'avere un'eta' non inferiore agli anni diciotto; 
    7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta  cancellazione  dalle
liste medesime; 
    8) di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso (in caso contrario indicare le condanne  riportate  -
comprese la data della sentenza  e  l'autorita'  che  ha  erogato  la
stessa, specificando anche se sia stata concessa  amnistia,  indulto,
condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali
pendenti - comprese l'autorita' avanti la quale pende il procedimento
e gli estremi identificativi dello stesso); 
    9) di  non  essere  stati  destituiti,  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento  di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da  altro
pubblico impiego per averlo  conseguito  mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
    10) il possesso del titolo di studio richiesto  per  l'ammissione
alla procedura di selezione, con l'indicazione dell'anno  in  cui  e'
stato conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato; 
    11) di essere iscritto nell'elenco del collocamento  obbligatorio
di cui all'art. 8 della predetta legge n.  68/1999  (con  indicazione
della provincia nel cui elenco e' iscritto) e di appartenere  ad  una
delle categorie di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999; 
    12) di essere fisicamente idoneo all'impiego ed allo  svolgimento
delle mansioni relative al posto da ricoprire; 
    13) la posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; 
    14) gli eventuali titoli che  diano  diritto  alla  preferenza  a
parita' di merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato  nel
successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del termine  utile
per la presentazione delle domande di partecipazione alla  selezione;
relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6,  il
candidato dovra' precisare l'Amministrazione pubblica e l'indirizzo; 
    15) la lingua straniera (tedesco o francese) scelta dal candidato
ai fini dell'espletamento della prova orale; 
    16) di acconsentire, nel caso in cui all'Amministrazione pervenga
motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla procedura ed il
candidato rivesta la qualifica di  controinteressato,  all'invio  per
via telematica all'indirizzo  di  posta  elettronica  indicato  nella
domanda, ai sensi  dell'art.  3  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione con la quale  si
notifica la richiesta di accesso  e  la  possibilita'  di  presentare
motivata opposizione a detta richiesta,  anche  per  via  telematica,
entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione stessa; 
    17) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando. 
    I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi
della legge n. 104/1992 e successive modificazioni  ed  integrazioni,
che in relazione alla propria disabilita'  necessitino  di  specifici
supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti  da
disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010,
dovranno allegare alla domanda, entro la  data  di  scadenza  per  la
presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai  benefici
richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia
di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo  svolgimento  della
prova,  allegando,  in  originale   o   copia   autenticata,   idonea
documentazione che attesti il  riconoscimento  della  disabilita'  da
parte delle Autorita' preposte. Ai candidati con  disturbi  specifici
di apprendimento, certificati, e' concesso un tempo  aggiuntivo  pari
al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per  le  prove
di ammissione degli altri candidati. 
    A pena di esclusione la domanda  di  partecipazione  deve  essere
sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente  addetto,
ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia  fotostatica  non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore.  Non  e'
necessaria l'autenticazione della firma. 
    Qualora il documento di identita' non sia in corso di  validita',
il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000,  dichiarare  in  calce  alla  fotocopia
dello stesso che i dati ivi contenuti  non  hanno  subito  variazioni
dalla data del rilascio. 
    A pena di esclusione i  candidati,  per  la  partecipazione  alla
selezione, dovranno effettuare un versamento di Euro 15,00 sul  conto
corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli studi di
Perugia - Servizio tesoreria, indicando obbligatoriamente la  causale
relativa al concorso: "Contributo spese di partecipazione a procedura
selettiva per una unita' di categoria D1 - area tecnica  -  legge  n.
68/1999 - per le esigenze di questo Ateneo". 
    In nessun  caso  si  procedera'  al  rimborso  del  sopra  citato
contributo. 
    A pena di esclusione la ricevuta di tale versamento  deve  essere
allegata alla domanda della selezione. 
    Il mancato rispetto anche di uno soltanto  dei  termini  e  delle
modalita' sopra descritti, nonche' l'omissione anche di una  soltanto
delle  dichiarazioni   sopra   elencate,   comportera'   l'automatica
esclusione dalla selezione, a meno  che  l'omessa  dichiarazione  sia
desumibile dall'intero contesto della domanda presentata o  da  altri
documenti ad essa allegati,  purche'  prodotti  in  conformita'  alla
vigente normativa. 
    Tutti   i   candidati   che   abbiano   presentato   domanda   di
partecipazione alla selezione sono ammessi  con  riserva  alle  prove
scritte. 
    Per  esigenze  connesse  all'organizzazione  del  lavoro  ed   in
ossequio ai  principi  di  tempestivita',  efficacia,  efficienza  ed
economicita' dell'azione amministrativa, il controllo  sulle  istanze
relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al  rispetto  dei
termini  e  delle  modalita'  di  presentazione  delle   domande   di
partecipazione verra'  effettuato  dopo  l'espletamento  delle  prove
scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano  ottenuto  il
punteggio richiesto per il superamento delle stesse. 
    Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi
dall'ammissione  alla  prova  orale  anche  candidati   che   abbiano
conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore  a
21/30. 
    L'Universita' non assume responsabilita' per  la  dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali o telegrafici o  di  trasmissione  a  mezzo  fax  o,
comunque, imputabili a fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o  forza
maggiore.

Art. 4 Commissione giudicatrice

				Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione  giudicatrice  della  procedura  di  selezione  e'
nominata ai sensi dell'art. 13 del regolamento in materia di  accesso
all'impiego presso l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo  e  dirigente.  La  stessa  sara'   pubblicata
all'Albo  on-line  dell'Ateneo  (resa  nota  anche   sul   sito   web
dell'Ateneo www.unipg.it alle voci  concorsi  -  selezioni  personale
tecnico-amministrativo   a   tempo   indeterminato),   prima    dello
svolgimento delle prove d'esame.

Art. 5 Prove d'esame - Comunicazioni

				Art. 5 
 
 
                    Prove d'esame - Comunicazioni 
 
 
    Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una  prova
orale. 
    Le due prove scritte verteranno su  argomenti  individuati  dalla
commissione giudicatrice tra le seguenti materie: 
    conoscenza della lingua inglese; 
    conoscenza ed uso di piattaforme e-learning; 
    legislazione  universitaria,  con  particolare  riferimento  alla
legge n. 240/2010 ed ai suoi provvedimenti attuativi. 
    La  prova  orale  vertera'   su   argomenti   individuati   dalla
commissione giudicatrice tra le materie oggetto delle prove scritte. 
    Detta prova, inoltre,  comprendera'  anche  l'accertamento  della
conoscenza  dello  Statuto  d'Ateneo  e  del  Regolamento   didattico
d'Ateneo nonche' l'accertamento della  conoscenza  dei  piu'  diffusi
software  di  office  automation  e  della  conoscenza  della  lingua
francese o tedesca. 
    (Lo Statuto d'Ateneo ed il Regolamento  didattico  d'Ateneo  sono
consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it  alle
voci Ateneo - Statuto e Regolamenti). 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione  di  almeno
21/30, salva l'eventuale esclusione conseguente  al  controllo  sulle
istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
consegue la votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio complessivo delle prove d'esame, pari a  massimo  60
punti, e' dato dalla media delle  votazioni  conseguite  nelle  prove
scritte, pari a massimo 30 punti per ciascuna  delle  prove,  sommata
alla votazione conseguita nella prova orale, pari a massimo 30 punti. 
    In  data  13  maggio  2014  sara'  pubblicato  all'Albo  on  line
dell'Ateneo (e reso noto anche via internet sul sito web  dell'Ateneo
www.unipg.it  alle  voci  concorsi  -  selezioni  personale   tecnico
amministrativo a  tempo  indeterminato),  l'avviso  con  cui  saranno
comunicati: 
    1) la data, l'ora e la sede di svolgimento delle prove scritte; 
    2)  la  data  in  cui  verranno   pubblicati   all'Albo   on-line
dell'Ateneo  e  sul  sito  web  dell'Ateneo  www.unipg.it  alle  voci
concorsi  -  selezioni  personale  tecnico  amministrativo  a   tempo
indeterminato: 
        l'elenco  dei  candidati  ammessi  alla  prova   orale,   con
indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte; 
        l'elenco dei  candidati  esclusi  dalla  partecipazione  alla
selezione per mancato possesso dei requisiti o per  mancato  rispetto
dei termini e delle  modalita'  di  presentazione  della  domanda  di
partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte; 
        la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale; 
      3) l'eventuale  rinvio  della  pubblicazione  all'Albo  on-line
dell'Ateneo delle comunicazioni di cui sopra. 
    Dalla  data  di  pubblicazione   all'Albo   on-line   dell'Ateneo
dell'elenco degli  ammessi  alla  prova  orale  e  dell'elenco  degli
esclusi  dalla  procedura  selettiva,  decorrera'  il   termine   per
eventuali  impugnative  (nel  termine  di  60   giorni   al   giudice
amministrativo e nel  termine  di  120  giorni  al  Presidente  della
Repubblica). 
    Gli avvisi di cui sopra, pubblicati all'Albo on-line dell'Ateneo,
hanno valore di comunicazioni collettive ai  sensi  dell'art.  9  del
regolamento in materia di accesso  all'impiego  presso  l'Universita'
degli  studi  di  Perugia  del  personale  tecnico-amministrativo   e
dirigente. 
    La mancata presentazione del  candidato  alle  prove  di  cui  al
presente articolo sara' considerata  come  rinuncia  alla  selezione,
quale ne sia la causa. 
    Qualora si verifichino cause  sopraggiunte  ed  imprevedibili  di
indisponibilita' di uno o piu' commissari, in virtu' delle  quali  le
prove gia' fissate per la  selezione  non  possano  essere  espletate
nelle date stabilite,  la  comunicazione  ai  candidati  relativa  al
rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo  possibile,
mediante pubblicazione di avviso all'Albo on-line  dell'Ateneo,  reso
noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi -
selezioni personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato. 
    Nel caso in cui le suddette cause  imprevedibili  si  verifichino
nell'imminenza delle date stabilite per le prove  e  non  sia  quindi
possibile avvertire anticipatamente  i  candidati,  il  rinvio  delle
prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le  predette
modalita'. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      carta di  identita',  passaporto,  patente  di  guida,  patente
nautica,  libretto  di  pensione,  patentino  di  abilitazione   alla
conduzione  di   impianti   termici,   porto   d'armi,   tessere   di
riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o  di  altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato. 
    I predetti documenti non devono essere scaduti  per  decorso  del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi. 
    Qualora  l'interessato  sia  in  possesso  di  un  documento   di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita',  gli  stati,
le qualita' personali e i fatti  in  esso  contenuti  possono  essere
comprovati mediante esibizione dello  stesso,  purche'  l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.

Art. 6 Preferenze a parita' di merito

				Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato lodevole  servizio,  a  qualunque
titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il
concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20) i militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  Amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono  essere
dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere  prodotti,
entro i termini per la presentazione della domanda di  partecipazione
alla selezione ed in allegato alla  stessa,  in  carta  semplice,  in
originale o in copia autenticata o ai sensi e  per  gli  effetti  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445/2000
mediante l'allegata dichiarazione (allegato B).  Si  precisa,  a  tal
fine, che ai sensi dell'art. 49  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n.  445/2000  i  certificati  medici  non  possono  essere
sostituiti da altro documento.

Art. 7 Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito

				Art. 7 
 
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito 
 
 
    Esaurite le procedure  selettive,  fermo  restando  tutto  quanto
previsto all'art. 1 del presente bando, la commissione  procede  alla
formulazione della graduatoria di merito,  unitamente  a  quella  del
vincitore della selezione, secondo l'ordine decrescente del punteggio
complessivo   riportato   all'esito   delle   prove   d'esame,    con
l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di preferenza  previsti
dall'art. 6 del presente avviso. 
    La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore della
selezione, e' approvata con provvedimento del Direttore generale,  e'
immediatamente     efficace,     sotto     condizione      risolutiva
dell'accertamento  del  possesso  dei  requisiti   per   l'ammissione
all'impiego, ed e' pubblicata all'Albo on-line di questa  Universita'
e sul web dell'Ateneo. Dell'avvenuta  pubblicazione  e'  dato  avviso
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  serie
speciale. Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella  Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative  (nel  termine
di 60 giorni al giudice amministrativo e nel termine di 120 giorni al
Presidente della Repubblica). 
    La graduatoria stessa rimane efficace  per  il  periodo  previsto
dalla normativa vigente.

Art. 8 Costituzione del rapporto di lavoro

				Art. 8 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
 
    Fermo restando tutto quanto  previsto  all'art.  1  del  presente
bando,  il  nominativo  del  candidato  dichiarato  vincitore   sara'
comunicato agli organi competenti  per  gli  adempimenti  volti  alla
verifica della  permanenza  dello  stato  invalidante  nonche'  della
compatibilita' dell'invalidita' con le mansioni da svolgere. 
    A seguito del positivo riscontro degli accertamenti di cui sopra,
tra l'Amministrazione universitaria che ha indetto la selezione ed il
candidato dichiarato vincitore,  verra'  stipulato  un  contratto  di
lavoro a tempo indeterminato con rapporto di  lavoro  subordinato  di
diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno. 
    Il  candidato  risultato  vincitore  sara'  invitato,   a   mezzo
telegramma, ad assumere servizio, con  riserva  di  accertamento  dei
requisiti prescritti per la  categoria  per  la  quale  e'  risultato
vincitore, e contestualmente sara' stipulato il contratto individuale
di lavoro conformemente  a  quanto  previsto  dal  vigente  Contratto
collettivo nazionale del lavoro. Entro 30 giorni  dalla  stipula  del
contratto, il vincitore dovra' produrre la  documentazione  richiesta
dall'Amministrazione di cui al successivo art. 9. 
    Scaduto  inutilmente  il  suddetto  termine  e  fatta  salva   la
possibilita' di una sua proroga, a  richiesta  dell'interessato,  nel
caso di comprovato impedimento, il rapporto di lavoro si risolve  con
decorrenza immediata. 
    Il vincitore  che  senza  comprovato  e  giustificato  motivo  di
impedimento non assuma servizio entro il  termine  stabilito,  decade
dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora
il vincitore assuma servizio, per giustificato  motivo,  con  ritardo
sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno
di presa di servizio. 
    Il periodo di  prova  e'  pari  a  quello  previsto  dal  vigente
Contratto collettivo nazionale del lavoro, relativo al personale  del
comparto Universita'. 
    Al personale assunto spetta il trattamento economico previsto per
la categoria D, posizione economica iniziale D1, di  cui  al  vigente
Contratto collettivo nazionale del lavoro, relativo al personale  del
comparto Universita'.

Art. 9 Presentazione dei documenti

				Art. 9 
 
 
                     Presentazione dei documenti 
 
 
    Il concorrente dichiarato vincitore,  ai  fini  dell'accertamento
dei requisiti prescritti, dovra' produrre entro il  termine  previsto
dal precedente art. 8: 
      1) dichiarazione sostitutiva di certificazione  e  di  atto  di
notorieta', ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, avente ad oggetto: 
    dati anagrafici; 
    titolo di studio di cui all'art. 2 del presente avviso; 
    iscrizione  nell'elenco  del  collocamento  obbligatorio  di  cui
all'art. 8 della predetta legge n.  68/1999,  con  indicazione  della
provincia nel cui elenco e' iscritto nonche'  l'appartenenza  ad  una
delle categorie di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999; 
    cittadinanza italiana  ovvero  la  cittadinanza  di  altro  Stato
membro dell'Unione europea; 
    godimento dei diritti politici e civili; 
    posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; 
    attestazione   risultante   dal   certificato   del    Casellario
giudiziale; 
      2)  dichiarazione  relativa  a  incompatibilita'  e  cumulo  di
impieghi di cui agli artt. 60 e 65, titolo V capi I e II, del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Statuto degli
impiegati civili dello Stato - e  di  cui  all'art.  53  del  decreto
legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, ovvero dichiarazione di opzione
per la nuova amministrazione; 
      3) dichiarazione dei servizi resa ai sensi dell'art. 145, parte
II, titolo  I,  del  testo  unico  delle  norme  sul  trattamento  di
quiescenza dei dipendenti civili e militari  dello  Stato,  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del  29  dicembre
1973. 
    Il concorrente dichiarato vincitore che sia dipendente  di  ruolo
di una Pubblica amministrazione e'  tenuto  a  produrre,  sempre  nel
termine anzidetto, soltanto la seguente documentazione: 
    a) copia integrale dello stato matricolare (in  sostituzione  dei
medesimo, il vincitore potra' presentare dichiarazione sostitutiva di
cui  al  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.   445/2000),
aggiornato alla data di stipula del contratto; 
    b)  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   ai   sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, attestante il possesso del  titolo  di  studio  di  cui
all'art. 2, del presente decreto; 
    c) dichiarazione  di  opzione  per  la  nuova  Amministrazione  o
categoria. 
    L'idoneita'  fisica   all'impiego,   requisito   essenziale   per
l'assunzione in servizio, sara' accertata, mediante visita medica  ai
sensi del decreto legislativo n. 81 del 9  aprile  2008  e  ss.mm.ii.
effettuata dal medico competente di questo Ateneo. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
obbligatoriamente  allegata  una  traduzione  in   lingua   italiana,
certificata conforme al testo  straniero,  redatta  dalla  competente
rappresentanza  diplomatica  o  consolare  ovvero  da  un  traduttore
ufficiale oppure certificata conforme  al  testo  straniero  mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto  di  notorieta',  resa  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445.

Art. 10 Trattamento dei dati personali

				Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,  n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno  raccolti  presso
l'Universita' degli studi di Perugia, per le  finalita'  di  gestione
della  selezione  e  saranno   trattati   presso   una   banca   dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena  l'esclusione
dalla procedura selettiva. Ai candidati sono riconosciuti  i  diritti
di cui all'art. 7 del citato  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in
particolare, il diritto di accedere  ai  propri  dati  personali,  di
chiederne  la  rettifica,  l'aggiornamento  e  la  cancellazione,  se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche'  di
opporsi al loro  trattamento  per  motivi  legittimi,  rivolgendo  le
richieste all'Universita' degli studi di Perugia.

Art. 11 Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione

				Art. 11 
 
 
      Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione 
 
 
    Per tutto quanto non previsto nel  presente  avviso,  valgono  le
disposizioni vigenti in materia. 
    Il responsabile del  procedimento  amministrativo  e'  la  sig.ra
Antonella  Bellavita  -  e-mail:  ufficio.concorsi@unipg.it  -   Tel.
075/5852368-2213.

Art. 12 Pubblicazione

				Art. 12 
 
 
                            Pubblicazione 
 
 
    Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della  giustizia
per la pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica  -  4ª
serie speciale "Concorsi ed esami". 
    Dello stesso  verra'  data  divulgazione  mediante  pubblicazione
all'Albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito  web
dell'Ateneo www.unipg.it, alle voci concorsi  -  selezioni  personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato. 
      Perugia, 19 marzo 2014  
 
                                      Il direttore generale: Bonaceto

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