UNIVERSITA' DI FOGGIA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato, di categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale, avente la durata di 12 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere sull'Avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013 (Sel. 3/2013). (13E05646)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 1 del 03-01-2014

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato, di categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale, avente la durata di 12 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere sull'Avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013 (Sel. 3/2013). (13E05646)
  • Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
  • Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
  • Data: 03-01-2014
  • Scadenza: 23-01-2014
  • Regione: Puglia
  • Provincia: Foggia
  • Comune: Foggia

Art. 1 Posto a selezione

			IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il Testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168  concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi" e  successive  modificazioni  e  integrazioni  ed  il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104  concernente  i  principi
dell'ordinamento in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  ed
assistenza  delle  persone  portatrici  di  handicap   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n.  174  concernente  il  "Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  le  cui  norme
regolamentano l'accesso  ai  pubblici  impieghi  e  le  modalita'  di
svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato  e  modificato  dal
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive  integrazioni  e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 concernente il Testo unico in materia di  documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; 
    Visto  il  decreto  legislativo  6  settembre  2001,  n.  368   e
successive modificazioni ed  integrazioni,  concernente  l'attuazione
della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul  lavoro  a
tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES; 
    Vista la legge 30 luglio 2002, n. 189  concernente  la  "Modifica
alla normativa in materia di immigrazione e di asilo"; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme
sul trattamento dei dati personali, nonche' il  relativo  regolamento
di Ateneo di attuazione; 
    Visto  il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82  "Codice
dell'amministrazione digitale" ed, in particolare l'art. 65 rubricato
"Istanze e dichiarazioni presentate  alle  pubbliche  amministrazioni
per via telematica" e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la delibera del 28 giugno 2006  con  cui  il  Consiglio  di
amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di  € 15,00,
a titolo di contributo spese, a carico dei candidati  che  presentano
domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di
personale tecnico-amministrativo; 
    Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n.  30  concernente
l'attuazione della  direttiva  2004/38/CE  relativa  al  diritto  dei
cittadini  dell'Unione  e  dei  loro  familiari  di  circolare  e  di
soggiornare  liberamente  nel  territorio  degli   Stati   membri   e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo  19  novembre  2007,  n.  251  di
attuazione  della   Direttiva   2004/83/CE   recante   norme   minime
sull'attribuzione, a  cittadini  di  Paesi  terzi  o  apolidi,  della
qualifica  del  rifugiato  o  di  persona  altrimenti  bisognosa   di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul  contenuto  della
protezione riconosciuta; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' 2006-09, sottoscritto in
data 16 ottobre 2008; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n.  240  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario" ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lett. c); 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia,  emanato
con decreto, Prot. n.  19280-I/2,  Rep.  D.R.  n.  1087-2011  del  22
dicembre 2011 e pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale - serie  generale
- n. 1 del 2 febbraio 2012 ; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, concernente la
"Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010,  n.  240  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5"; 
    Vista la legge 28 giugno 2012, n. 92, relativa a "Disposizioni in
materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una  prospettiva  di
crescita"; 
    Vista  la  legge  6  novembre  2012,  n.  190,  in   materia   di
"Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione  e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione"; 
    Vista la legge 24  dicembre  2012,  n.  228,  avente  ad  oggetto
"Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato" (Legge di stabilita' 2013); 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97 concernente le  "Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia  all'Unione  europea  -  Legge  europea  2013"   ed,   in
particolare, l'art. 7  che  modifica  la  disciplina  in  materia  di
accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto  il  regolamento  di  accesso  all'impiego   pubblico   del
personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli studi  di
Foggia; 
    Visto il Codice etico  dell'Universita'  degli  studi  di  Foggia
emanato con decreto, prot. n. 1979 - I/3, D.R. n. 93 -  2013  del  25
gennaio 2013; 
    Atteso che l'art. 5, comma 5, del decreto  legislativo  29  marzo
2012, n. 49 statuisce, tra  l'altro,  che  le  entrate  derivanti  da
finanziamenti esterni di soggetti pubblici  e  privati  destinate  al
finanziamento delle spese per il personale devono  essere  supportate
da norme, accordi o convenzioni che siano destinati al  finanziamento
di  spese  relative  al  personale  tecnico-amministrativo  a   tempo
determinato; 
    Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di  amministrazione,
nella seduta del 26 novembre 2013, con la quale e' stata approvata la
stipula di  un'apposita  convenzione  con  il  Distretto  tecnologico
agroalimentare regionale (D.A.Re. s.c.r.l.), avente  per  oggetto  il
finanziamento delle spese di personale tecnico-amministrativo a tempo
determinato che l'Ateneo prevede di  sostenere  per  il  supporto  ai
Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere  sull'avviso  di
cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010  -  Asse  I  -  Sostegno  ai
mutamenti strutturali - PON ricerca e competivita' 2007-2013; 
    Atteso che la convenzione e' finalizzata al  rafforzamento  della
struttura gestionale  del  Dipartimento  di  scienze  agrarie,  degli
alimenti  e  dell'ambiente,  nonche'   delle   unita'   organizzative
dell'amministrazione centrale coinvolte, per gli  aspetti  di  natura
amministrativo-contabile, nella realizzazione dei progetti stessi; 
    Considerato che la copertura finanziaria  degli  oneri  derivanti
dalla stipula dei contratti in questione sara'  garantita,  pertanto,
dal contributo del D.A.Re. s.c.r.l. fino ad un ammontare  complessivo
di € 440.114,10; 
    Vista la delibera adottata  dal  Consiglio  del  Dipartimento  di
scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente, nella seduta del  23
ottobre  2013,  con  la  quale  e'  stata  proposta,   tra   l'altro,
l'attivazione di una selezione pubblica, per titoli e colloquio,  per
la  costituzione  di  un  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato, di categoria D, posizione economica 1, avente la  durata
di 12 mesi e con un impegno al  50%,  per  le  esigenze  connesse  al
supporto tecnico/gestionale delle attivita' previste nell'ambito  dei
summenzionati progetti; 
    Atteso che il ricorso al predetto contratto di lavoro e' motivato
da esigenze di  carattere  esclusivamente  temporaneo  o  eccezionale
correlate all'attuazione del progetto in questione; 
    Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; 
    Visto il proprio decreto, prot.  n.  31367-VII/1,  rep.  D.D.  n.
959-2013 del 20 dicembre 2013, con cui, tenuto conto  delle  esigenze
prospettate dal Consiglio del Dipartimento di scienze agrarie,  degli
alimenti e dell'ambiente, si e' provveduto  all'individuazione  delle
figure  professionali  idonee  al   raggiungimento   della   suddetta
finalita', inclusa la professionalita' sopra descritta, ed  e'  stato
autorizzato l'espletamento delle relative procedure  di  reclutamento
per  la  stipula  di  contratti  di  lavoro   subordinato   a   tempo
determinato, limitatamente al periodo di svolgimento delle  attivita'
progettuali  e  compatibilmente   con   l'ammontare   delle   risorse
finanziarie trasferite dal D.A.Re.; 
    Atteso che, in considerazione della pianificazione  prevista  per
la realizzazione delle diverse attivita',  che  dovranno  concludersi
nell'arco  di  12  mesi,  la  conoscenza  del   contesto   lavorativo
costituisce,   in    un'organizzazione    complessa    come    quella
universitaria, un valore aggiunto ed imprescindibile  in  termini  di
efficacia dei risultati attesi; 
    Ritenuto opportuno, per le ragioni sopra evidenziate, considerare
tra i possibili titoli valutabili, il titolo di studio richiesto  per
l'accesso  alla  categoria  per  la  quale  e'  indetta  la  presente
selezione e l'esperienza lavorativa conseguita  presso  una  pubblica
amministrazione in aggiunta a quella  richiesta  quale  requisito  di
ammissione alla selezione,  con  particolare  rilievo  all'esperienza
maturata presso l'Universita' degli studi di Foggia; 
    Accertato che il presente contratto,  i  cui  oneri  non  sono  a
carico del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) di  questo  Ateneo,
essendo  riconducibile  all'attuazione   di   progetti   di   ricerca
integralmente finanziati da soggetti esterni, non rientra,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 188, della legge 23 dicembre  2005,  n.  266,  nel
limite di spesa previsto dall'art. 9, comma 28, del  D.L.  31  maggio
2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio  2010,
n. 122; 
    Accertata pertanto, la disponibilita' finanziaria per la  stipula
del contratto in questione, a valere su fondi extra F.F.O.; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posto a selezione 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la
costituzione  di  un  rapporto  di  lavoro   subordinato,   a   tempo
determinato,  di   categoria   D,   posizione   economica   1,   area
amministrativa-gestionale, avente la durata  di  12  mesi  e  con  un
impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti  di  ricerca  ammessi  a
finanziamento a valere sull'avviso di cui al  D.D.  713/Ric.  del  29
ottobre 2010 - Asse I -  Sostegno  ai  mutamenti  strutturali  -  PON
ricerca e competivita'  2007-2013  dell'Universita'  degli  studi  di
Foggia (Sel. 3/2013). 
    La  professionalita'  selezionata  svolgera'  una   funzione   di
affiancamento operativo alle attivita' progettuali per quanto attiene
gli   adempimenti   fiscali    e    previdenziali    obbligatori    e
contrattualistici e si occupera', in particolare, delle attivita'  di
seguito elencate: 
      trattamento previdenziale ed assistenziale; 
      adempimenti fiscali obbligatorie a carico dell'Universita'.

Art. 2 Requisiti generali di ammissione

				Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o
loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto  di  soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano  titolari  del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti  di  lungo  periodo  o  che
siano titolari dello status  di  rifugiato  ovvero  dello  status  di
protezione sussidiaria; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c)  diploma  di  laurea  magistrale  in  scienze  dell'economia
appartenente  alle  classe  LM-56   o   scienze   economico-aziendali
appartenente alla classe LM-77 ovvero diploma  di  laurea  equiparato
alle suddette classi  di  laurea  magistrale  ai  sensi  del  decreto
interministeriale del 9 luglio 2009. 
    Il titolo di studio conseguito  all'estero  deve  aver  ottenuto,
entro la data di scadenza del  termine  utile  per  la  presentazione
delle  domande  di  partecipazione  alla  selezione,  la   necessaria
equipollenza  ai  diplomi  italiani   rilasciata   dalle   competenti
autorita';  ovvero,  qualora  non  sia   ancora   stato   emesso   il
provvedimento di cui all'art. 38, comma 3 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165, il  candidato  e'  ammesso  con  riserva,  previa
dichiarazione  di  aver  attivato  la  procedura  necessaria  per  il
rilascio di equipollenza; 
      d) esperienza lavorativa maturata, per almeno  12  mesi,  nella
materia previdenziale e fiscale a  seguito  di  contratti  di  lavoro
subordinato o parasubordinato (contratto di collaborazione coordinata
e continuativa) stipulati con una  pubblica  amministrazione  di  cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      e) godimento dei diritti civili e politici; 
      f) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di sottoporre  a  visita  medica  di  controllo  il  vincitore  della
selezione in base alla vigente normativa; 
      g)  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una   pubblica   amministrazione   per   persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato  decaduto
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127 lettera d) del  testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito  l'impiego  mediante
la riproduzione di documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile, ovvero  non  essere  cessato  dal  servizio  a  seguito  di
licenziamento disciplinare; 
      h) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero  e
di  non  essere  destinatario   di   provvedimenti   che   riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di  decisioni  civili  e  di
provvedimenti amministrativi iscritti nel  casellario  giudiziale  ai
sensi della vigente normativa; 
      i) non essere a conoscenza di essere sottoposto a  procedimenti
penali pendenti. 
    I candidati di cittadinanza diversa  da  quella  italiana  devono
possedere i seguenti requisiti: 
    1)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli   stati   di
appartenenza o di provenienza; 
    2)  essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio   dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165.  I  candidati  che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare  la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o
consolare italiana del titolo stesso  ed  indicare  gli  estremi  del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica  o,
in alternativa, dichiarare di  aver  provveduto  alla  richiesta  del
medesimo; 
    3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini italiani; 
    4) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. 
    L'amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  direttore  generale,  l'esclusione  per  difetto   dei
requisiti prescritti. 
    Non possono essere ammessi alla selezione coloro che  abbiano  un
grado di parentela o affinita', fino al quarto grado compreso, con il
rettore, con il direttore generale o con un componente del  Consiglio
di amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia.

Art. 3 Domanda e termine di presentazione

				Art. 3 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di partecipazione alla selezione, redatta  secondo  lo
schema di cui al successivo art. 4 del presente avviso, e  gli  altri
allegati dovranno pervenire inderogabilmente, entro le ore 12,30  del
23 gennaio 2014, secondo le seguenti modalita': 
    a) con  Posta  elettronica  certificata  (PEC)  -  esclusivamente
all'indirizzo protocollo@cert.unifg.it avendo cura di allegare  tutta
la documentazione richiesta in formato "pdf",  purche'  l'autore  sia
identificato ai sensi dell'art. 65 decreto legislativo 7 marzo  2005,
n. 82 (Codice dell'Amministrazione digitale); 
    b) a mezzo "raccomandata servizio postale  -  o  corriere  -  con
avviso di ricevimento" in busta chiusa, recante mittente  ed  oggetto
della selezione, indirizzata al direttore  generale  dell'Universita'
degli studi di Foggia - Via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia. La domanda
dovra' comunque pervenire entro e non  oltre  le  ore  12,30  del  23
gennaio 2014 ed a tal fine non fa fede il timbro dell'ufficio postale
accettante; 
    c) direttamente  all'Ufficio  protocollo  dell'Universita'  degli
studi di Foggia - Via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia - dal lunedi'  al
venerdi', dalle ore 10,00 alle 12,30 ed il martedi'  e  il  giovedi',
dalle ore 15,30 alle ore 17,00. 
    Alla domanda dovra'  essere  allegata,  pena  l'esclusione  dalla
selezione, la ricevuta comprovante il  versamento,  quale  contributo
spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n.  12578738
intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con  causale  "Tassa
di ammissione alla selezione pubblica - Sel. 3/2013".

Art. 4 Dichiarazioni da formulare nella domanda

				Art. 4 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda, redatta esclusivamente secondo il modello allegato
al presente avviso (Allegato A), il candidato deve  dichiarare  sotto
la propria personale responsabilita'  e  consapevole  delle  sanzioni
penali  previste  dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le  ipotesi  di  falsita'  in
atti e di dichiarazioni mendaci: 
    a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le  donne  coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili); 
    b) il luogo e la data di nascita; 
    c) la residenza anagrafica; 
    d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a); 
    e) il possesso  del  titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera c) del presente avviso. Per il titolo di studio e'  richiesta
l'indicazione del voto,  dell'anno  in  cui  e'  stato  conseguito  e
dell'istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno  conseguito
il titolo  di  studio  all'estero  dovranno  allegare  la  traduzione
autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o  consolare
italiana del titolo stesso ed indicare gli  estremi  del  decreto  di
equiparazione  del  predetto  titolo,  emesso  dalla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica  o,  in
alternativa,  dichiarare  di  aver  provveduto  alla  richiesta   del
medesimo con indicazione della relativa data; 
    f) l'esperienza lavorativa maturata, per almeno  12  mesi,  nella
materia previdenziale e fiscale a  seguito  di  contratti  di  lavoro
subordinato o parasubordinato (contratto di collaborazione coordinata
e continuativa) stipulati con una  pubblica  amministrazione  di  cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    g) il possesso dei titoli  valutabili  previsti  all'art.  6  del
presente avviso di selezione; 
    h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
    i) il comune di  iscrizione  nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione; 
    j) di godere dei diritti civili e politici ovvero  i  motivi  del
mancato godimento. I cittadini stranieri debbono dichiarare di godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o  di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; 
    k) di non aver mai  riportato  condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che  ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia  stata  concessa  amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale  o  non  menzione,  ecc.)  ed  i
procedimenti penali pendenti; 
    l) di non  essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai  sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti; 
    m) di non avere un grado di parentela o affinita', fino al quarto
grado compreso, con il Rettore, con il direttore generale  o  con  un
componente del Consiglio di  amministrazione  dell'Universita'  degli
studi di Foggia; 
    n) i titoli che  danno  diritto  alla  preferenza  a  parita'  di
merito, cosi' come precisato  nel  successivo  art.  10.  Gli  stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  utile  per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; 
    o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione  alla
selezione, con  l'impegno  di  comunicare  tempestivamente  eventuali
variazioni successive. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. 
    L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti g), n) ed o), determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dalla selezione. 
    Ai sensi della legge 5 febbraio 1992,  n.  104,  i  portatori  di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno  indicare  nella  domanda  gli  ausili  necessari   per   lo
svolgimento delle prove stesse  e  l'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del  cambiamento  del  recapito  indicato  nella  domanda,  ne'   per
eventuali disguidi postali o  telegrafici  o  comunque  imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    La  domanda  di  partecipazione  alla   selezione   deve   essere
sottoscritta, dal candidato, a pena di esclusione. Ai sensi dell'art.
39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445 la firma non deve essere autenticata. 
    Alla domanda dovra', inoltre, essere allegata: 
    1)  la  ricevuta  comprovante  il  versamento  della   tassa   di
ammissione alla selezione di cui all'art. 3 del presente avviso; 
    2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita'.

Art. 5 Modalita' di presentazione dei titoli

				Art. 5 
 
 
                Modalita' di presentazione dei titoli 
 
 
    Alla domanda di partecipazione  alla  selezione  potranno  essere
allegati i soli titoli valutabili ai  sensi  del  successivo  art.  6
secondo una delle seguenti modalita': 
    con dichiarazione sostitutiva di certificazione,  da  utilizzare,
ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, per i titoli di studio (Allegato B); 
    con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di   notorieta',   da
utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,   per   la   qualificazione
professionale,  nonche'  per  attestare  che  la  copia  prodotta  di
qualsiasi altro  tipo  di  documento,  che  possa  costituire  titolo
valutabile, e' conforme all'originale (Allegato C). 
    Si  rappresenta  che,  ai  sensi  dell'art.  3  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le disposizioni
del  medesimo  Testo  unico  in  materia  di  autocertificazione   si
applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea. 
    I cittadini di Stati  non  appartenenti  all'Unione  regolarmente
soggiornanti  in  Italia,   possono   utilizzare   le   dichiarazioni
sostitutive, di cui agli artt. 46 e 47 limitatamente agli stati, alle
qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici italiani, ovvero purche' autorizzati a  soggiornare
nel territorio  dello  Stato,  possono  utilizzare  le  dichiarazioni
sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione delle  stesse
avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l'Italia ed
il Paese di provenienza del dichiarante. 
    Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli  stati,  le
qualita' personali e i fatti sono documentati mediante certificati  o
attestazioni  rilasciati  dalla  competente  autorita'  dello   Stato
estero,  corredati  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale, dopo aver  ammonito  l'interessato  sulle  conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri. 
    In  ogni  caso,  per  tutti  i  candidati,  appartenenti  o  meno
all'Unione europea, non  saranno  valutati  i  titoli  dichiarati  in
maniera incompleta. 
    Alla documentazione redatta in  lingua  straniera  dovra'  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo  del
Tribunale. Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in
lingua  straniera  privi  della   traduzione,   nella   forma   sopra
prescritta, anche se elencati nel curriculum vitae. 
    Al di fuori delle modalita'  suesposte,  i  titoli  non  potranno
essere oggetto di valutazione. 
    Non saranno presi in considerazione documenti e titoli  pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione. 
    L'Universita' si riserva  la  facolta'  di  procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati.

Art. 6 Valutazione dei titoli

				Art. 6 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Ai titoli presentati potra' essere attribuito complessivamente un
punteggio massimo di 15 punti. 
    Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione  ed  il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: 
      1) titolo di studio richiesto per l'accesso alla categoria  per
la  quale  e'  indetta  la  presente  selezione  diploma  di   laurea
conseguita ante D.M. 509/99 o laurea post D.M. 509/99 (Laurea, laurea
specialistica o laurea magistrale): massimo  5  punti  attribuiti  in
relazione alla votazione conseguita e secondo la seguente formula: 
 
1+ (voto conseguito - voto minimo) x 4 
    (voto massimo - voto minimo) 
 
    L'omessa indicazione della  votazione  riportata  nel  titolo  di
studio comportera' l'attribuzione del punteggio minimo di 1 punto. 
    2) esperienza lavorativa maturata a seguito dello svolgimento  di
rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato  stipulati  con  una
pubblica amministrazione di cui all'art.  1,  comma  2,  del  decreto
legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,   con   particolare   rilievo
all'esperienza maturata presso l'Universita' degli studi  di  Foggia:
massimo 10 punti, secondo la seguente tabella: 
      
 
-------------------------------------------------------------------- 
                              !             PUNTEGGIO 
                              !------------------------------------- 
                              !PRESSO PUBBLICHE !      PRESSO 
ESPERIENZA LAVORATIVA MATURAT !AMMINISTRAZIONI  !L'UNIVERSITA' DEGLI 
                              !                 !  STUDI DI FOGGIA 
                              !-----------------!------------------- 
oltre 12 mesi sino a 18 mesi  !       2         !         4 
oltre 18 mesi sino a 24 mesi  !       3         !         6 
oltre 24 mesi sino a 30 mesi  !       4         !         8 
oltre 30 mesi                 !       5         !         10 
------------------------------!-----------------!------------------- 
 
    In caso di  sovrapposizione  temporale  dei  rapporti  di  lavoro
verra' attribuito il punteggio individuato in quello piu'  favorevole
per il candidato. 
    L'omessa indicazione delle date di inizio e  di  conclusione  dei
periodi lavorativi (espresse in giorno, mese ed anno) non consentira'
l'attribuzione del relativo punteggio. 
    Il risultato della valutazione dei titoli verra' reso  noto  agli
interessati,  mediante  affissione  nella  sede   di   esame,   prima
dell'espletamento del colloquio.

Art. 7 Commissione giudicatrice

				Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice della selezione  sara'  nominata  con
decreto  del  direttore   generale   nel   rispetto   delle   vigenti
disposizioni in materia.

Art. 8 Colloquio

				Art. 8 
 
 
                              Colloquio 
 
 
    Il colloquio, al quale  potranno  essere  attribuiti  massimo  85
punti, vertera' sui seguenti argomenti: 
    trattamento tributario, previdenziale ed assistenziale in  favore
dei collaboratori della pubblica amministrazione; 
    trattamento tributario ai fini delle imposte dirette ed indirette
delle cessioni dei  beni  e  prestazione  di  servizi  effettuate  da
imprese ed enti non commerciali. 
    Durante  il  colloquio  si  provvedera'  all'accertamento   della
conoscenza della lingua inglese  e  delle  applicazioni  informatiche
piu' diffuse. 
    Il colloquio si intende superato  se  il  candidato  ottiene  una
votazione minima di 59,5/85.

Art. 9 Diario e svolgimento delle prove di esame

				Art. 9 
 
 
              Diario e svolgimento delle prove di esame 
 
 
    Il colloquio si svolgera' il giorno 28 gennaio 2014,  con  inizio
alle ore 11,00, presso la Sala riunioni sita al VI piano del  Palazzo
Ateneo, via Gramsci n. 89/91 - Foggia. 
    Eventuali modifiche del presente decreto e variazioni di data, di
sede o di orario saranno pubblicati, entro il 24  gennaio  2014,  sul
seguente                        sito                        internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico
-amministrativo. 
    La pubblicazione ha valore di notifica a tutti  gli  effetti  per
cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione, sono tenuti a presentarsi, senza alcun  preavviso,  presso
la sede d'esame nel giorno suindicato. 
    Per essere  ammessi  a  sostenere  il  colloquio,  i  concorrenti
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta  di  identita',  tessera  ferroviaria,  tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto. 
    La mancata presentazione  al  colloquio  sara'  considerata  come
rinuncia alla selezione. 
    Al termine del colloquio, la  commissione  giudicatrice  formera'
l'elenco dei  candidati  esaminati  con  l'indicazione  del  voto  da
ciascuno riportato. L'elenco, firmato dalla commissione giudicatrice,
sara' affisso nella sede di esame.

Art. 10 Preferenze a parita' di merito

				Art. 10 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza  sono
i seguenti: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
la selezione; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20) i militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
    Saranno presi in considerazione solo i  titoli  dichiarati  nella
domanda di partecipazione alla selezione.

Art. 11 Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito e dichiarazione del vincitore

				Art. 11 
 
 
Formulazione  ed  approvazione  della   graduatoria   di   merito   e
                     dichiarazione del vincitore 
 
 
    La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara'  formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun candidato,  al  punteggio
riportato  nella  valutazione  dei  titoli  il  voto  conseguito  nel
colloquio, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato  alla
prima posizione nella graduatoria di merito. 
    La graduatoria di merito, contenente anche la  dichiarazione  del
vincitore, sara' approvata con decreto del direttore generale e  resa
pubblica  mediante  affissione  all'Albo  ufficiale   di   Ateneo   e
pubblicazione sul  sito  internet  dell'Universita'  degli  studi  di
Foggia. 
    Di tale affissione  sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi  ed
esami" - e dalla  medesima  data  di  pubblicazione  di  tale  avviso
decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per  un  termine  di  36
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
    L'amministrazione si  riserva  la  possibilita'  di  scorrere  la
suddetta graduatoria in relazione  alle  esigenze  emergenti,  previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie.

Art. 12 Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale

				Art. 12 
 
 
  Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale 
 
 
    Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo  Ateneo  per  le  spese  del  personale,  il  vincitore  della
selezione sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente  Contratto
collettivo nazionale di lavoro del  personale  tecnico-amministrativo
del Comparto universita', un contratto individuale di lavoro a  tempo
determinato della durata  di  12  mesi  e  con  un  impegno  al  50%,
eventualmente  prorogabile  in  relazione  alle   esigenze   connesse
all'eventuale prolungamento della durata dei progetti.

Art. 13 Presentazione dei documenti di rito

				Art. 13 
 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
 
    Il  vincitore  della  selezione  al  momento  della  stipula  del
contratto dovra'  attestare,  tramite  dichiarazione  resa  ai  sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, quanto di seguito specificato: 
    a) il luogo e la data di nascita; 
    b) il codice fiscale; 
    c) la cittadinanza; 
    d) la residenza; 
    e) il titolo di studio richiesto per l'accesso alla selezione; 
    f) il godimento dei diritti politici; 
    g) le eventuali condanne penali riportate  (anche  se  sia  stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale)  ed  i  procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico. 
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore dovra'  anche  attestare,  nei
modi e  nelle  forme  della  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di
notorieta', quanto segue: 
    a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non  trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni   di   incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.
165. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro  ente,  dovra'
essere resa una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego; 
    b) di non  essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti. 
    Si ribadisce che, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000,  le  disposizioni  del  medesimo  Testo
unico in materia di  autocertificazione  si  applicano  ai  cittadini
italiani e dell'Unione europea. 
    I  cittadini  di  Stati  non  appartenenti  all'Unione   europea,
regolarmente  soggiornanti   in   Italia,   possono   utilizzare   le
dichiarazioni sostitutive, di cui agli artt. 46 e  47,  limitatamente
agli stati, alle  qualita'  personali  e  ai  fatti  certificabili  o
attestabili da parte di soggetti pubblici  italiani  ovvero,  purche'
autorizzati  a  soggiornare  nel  territorio  dello  Stato,   possono
utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui sopra nei casi in  cui
la produzione delle stesse avvenga  in  applicazione  di  convenzioni
internazionali  fra  l'Italia  ed  il  Paese   di   provenienza   del
dichiarante. 
    Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli  stati,  le
qualita' personali e i fatti sono documentati mediante certificati  o
attestazioni  rilasciati  dalla  competente  autorita'  dello   Stato
estero,  corredati  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale, dopo aver  ammonito  l'interessato  sulle  conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri. 
    Nel caso in cui il vincitore della selezione  sia  sprovvisto  di
visto d'ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare  nel
paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta  o
l'omessa regolarizzazione della  documentazione  stessa  nel  termine
prescritto comportano l'immediata risoluzione del contratto. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  Amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. 
    Qualora il vincitore assuma servizio,  per  giustificato  motivo,
con  ritardo  sul  termine  prefissatogli,  gli   effetti   economici
decorrono dal giorno di presa di servizio.

Art. 14 Trattamento dei dati personali

				Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196,  i  dati  personali  forniti  dai  concorrenti  saranno
raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia  -  Area  risorse
umane   -   Ufficio   reclutamento   e   gestione    del    personale
tecnico-amministrativo sito in via Gramsci 89/91  -  Foggia,  per  le
finalita' di gestione della selezione e saranno trattati,  anche  con
l'utilizzo  di  procedure  informatizzate,  nei  modi  e  nei  limiti
necessari per perseguire le suddette finalita' nonche',  in  caso  di
instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo. 
    Agli interessati sono riconosciuti i diritti di  cui  all'art.  7
del citato decreto legislativo  e,  in  particolare,  il  diritto  di
accedere  ai  propri  dati  personali,  di  chiederne  la  rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo  tali  richieste  all'Universita'  degli
studi di Foggia.

Art. 15 Responsabile del procedimento

				Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai  sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il  responsabile  del  procedimento
concorsuale e' la dott.ssa Filomena Cesareo - Area  risorse  umane  -
Ufficio reclutamento  e  gestione  personale  tecnico-amministrativo,
sito in  via  Gramsci  89/91  -  Foggia  (Tel.  0881-338394,  e-mail:
filomena.cesareo@unifg.it).

Art. 16 Pubblicita'

				Art. 16 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente avviso di  selezione  sara'  inoltrato  al  Ministero
della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta  Ufficiale  -  4ª
serie speciale "Concorsi ed esami" - e sara' inoltre disponibile  sul
seguente                        sito                        internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico
-amministrativo.

Art. 17 Norme finali

				Art. 17 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    Per tutto quanto non espressamente previsto dal  presente  avviso
di selezione si applica la normativa vigente in  materia,  in  quanto
compatibile. 
      Foggia, 20 dicembre 2013 
 
                                     Il direttore generale: Quartucci

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