UNIVERSITA' DI PERUGIA Approvazione degli atti della procedura di selezione per la copertura di un posto di professore universitario - seconda fascia - settore concorsuale 07/E1 - Chimica agraria, genetica agraria e pedologia - settore scientifico-disciplinare AGR/07 - Genetica agraria - presso la facolta' di agraria, da coprire mediante chiamata. (13E02905)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 55 del 12-07-2013

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Avviso
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 7 del regolamento  di
Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori ai sensi degli
articoli 18 e 24 della legge n. 240/2010, approvato  ed  emanato  con
decreto rettorale n. 2334 del 23 dicembre 2011 e da ultimo modificato
con decreto rettorale n. 701 del 24 aprile 2013, si comunica  che  in
data 27 giugno 2013 e' stato pubblicato, mediante affissione all'albo
on-line dell'Universita' di Perugia e sul web dell'Ateneo, il decreto
rettorale n. 1090 del 21 giugno 2013 di approvazione degli atti della
procedura di selezione per la copertura di  un  posto  di  professore
universitario - seconda fascia - settore concorsuale 07/E1 -  Chimica
agraria,    genetica    agraria     e     pedologia     -     settore
scientifico-disciplinare  AGR/07  -  Genetica  agraria,   presso   la
facolta' di agraria  dell'Universita'  degli  studi  di  Perugia,  da
coprire mediante chiamata ai sensi dell'art. 18, comma 1, della legge
30 dicembre 2010, n. 240, indetta con decreto rettorale n. 702 del 26
aprile  2013  il  cui  avviso  e'  stato  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 35 del 3 maggio 2013. 
    Dalla data di pubblicazione del presente  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale  decorrera'  il  termine  per  eventuali  impugnative  (nel
termine di sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di
centoventi giorni al Presidente della Repubblica).

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