MINISTERO DELLA DIFESA Modifica dell'allegato E del bando di reclutamento di duemila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare, per il 2022. (22E00321)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 6 del 21-01-2022

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Rettifica
  • Allegati
IL VICE DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
                           di concerto con 
 
                        IL CAPO DEL I REPARTO 
                        del comando generale 
                del corpo delle capitanerie di porto 
 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  concernente
"Codice  dell'ordinamento  militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante  "Testo  unico  delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  ordinamento   militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto interdirigenziale M_D GMIL REG2021 0312176 del 6
luglio 2021,  emanato  dalla  Direzione  generale  per  il  personale
militare (DGPM) di concerto con il comando generale del  Corpo  delle
capitanerie di  porto,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" -  n.  55
del 13 luglio 2021 , con il quale e' stato indetto, per  il  2022,  un
bando di reclutamento di duemila volontari in ferma prefissata di  un
anno (VFP 1) nella Marina militare e successive modifiche; 
    Visto l'art. 1 del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n.  173,
che ha modificato l'art. 640 del decreto legislativo 15  marzo  2010,
n. 66, con l'introduzione dei commi 1-bis e 1-ter; 
    Visto il foglio del 30 novembre 2021, dello Stato maggiore  della
Marina, con il quale e' stato chiesto di modificare, nei termini  ivi
indicati, il bando di reclutamento; 
    Ritenute condivisibili le proposte  di  modifica  avanzate  dallo
Stato maggiore della Marina; 
    Tenuto  conto  che  l'art.  1,  comma  6,  del   citato   decreto
interdirigenziale n. M_D GMIL REG2021  0312176  del  6  luglio  2021,
prevede  la  possibilita'  di  apportare  modifiche   al   bando   di
reclutamento; 
    Visto il decreto del Ministro della  difesa  16  gennaio  2013  -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo  2013,  registro,  n.  1,
foglio n. 390 - concernente,  tra  l'altro,  struttura  ordinativa  e
competenze della DGPM; 
    Visto il decreto dirigenziale in data 7 maggio 2020 -  registrato
alla Corte dei conti il 27 maggio 2020, al n. 1456 - con il quale  al
dirigente dott. Alfredo Venditti e'  stato  conferito  l'incarico  di
Vice direttore generale della Direzione  generale  per  il  personale
militare; 
    Visto l'art. 5 del  decreto  dirigenziale  n.  1033/2021  del  29
luglio 2021, emanato dal comando generale del Corpo delle capitanerie
di porto, che prevede, nel caso di assenza dell'ammiraglio  ispettore
(CP) Antonio Basile, l'attribuzione della competenza all'adozione  di
taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del
personale  militare   del   Corpo   delle   capitanerie   di   Porto,
all'ammiraglio ispettore (CP) Nunzio Martello; 
    Visti gli articoli 1 e 2 del decreto  dirigenziale  n.  M_D  GMIL
REG2021 0433422 del 30 settembre 2021 emanato dalla DGPM con cui,  al
Vice direttore della DGPM dirigente dott. Alfredo Venditti, e'  stata
conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita'  di
pari rango del Corpo delle capitanerie di Porto, di  taluni  atti  di
gestione amministrativa in  materia  di  reclutamento  del  personale
delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; 
 
                              Decreta: 
 
    L'allegato E  del  decreto  interdirigenziale  M_D  GMIL  REG2021
0312176 del 6  luglio  2021  e'  sostituito  con  quello  accluso  al
presente decreto. 
    Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi  della
normativa  vigente  e  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
      Roma, 22 dicembre 2021  
 
                                           Il Vice direttore generale 
                                            per il personale militare 
                                                     Venditti         
       Il Capo del I reparto 
        del comando generale 
del Corpo della capitanerie di porto 
              Martello

Allegato 1

  1. 	Allegato E 
    PROVE DI EFFICIENZA FISICA E DI ACQUATICITA' PER I SETTORI D'IMPIEGO
    INCURSORI E PALOMBARI
    A. Prove di efficienza fisica e di acquaticita' per il settore
    d'impiego incursori
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica per i
    settori d'impiego "CEMM incursori" il candidato dovra' ottenere un
    punteggio complessivo superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i
    criteri stabiliti nel presente allegato.
    1. Descrizione delle prove per il settore di impiego incursori
    Le prove di efficienza fisica sono suddivise in due gruppi: test
    fisici terrestri (Gruppo 1) e test di acquaticita' (Gruppo 2) - e
    sono le seguenti:
    a. Gruppo 1
    I candidati si dovranno presentare alle prove indossando la
    tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da
    ginnastica.
    - Trazioni alla sbarra
    Esecuzione di trazioni complete alla sbarra, con le mani con
    apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle spalle,
    partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad arrivare con
    il mento sopra la sbarra.
    Modalita' esecutive: il candidato, alla ricezione dell'apposito
    segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra'
    eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di 2 minuti e senza
    soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale con il
    corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani in
    presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari alla
    larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra'
    sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della
    sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra'
    scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra' completare la serie
    senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio (pali o muri
    laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare la presa delle
    mani sulla sbarra durante l'esecuzione dell'esercizio. Un membro
    della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al
    conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal
    candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e
    comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova,
    eventualmente cronometrato da un collaboratore della commissione. A
    ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i
    criteri stabiliti nella successiva tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Piegamenti sulle braccia:
    Esecuzione di piegamenti sulle braccia, con contatto del petto
    a terra.
    Modalita' esecutive: il candidato dovra' iniziare la prova in
    posizione prona, completamente disteso con il palmo delle mani
    poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle spalle,
    le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra, indossando
    la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da
    ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla ricezione
    dell'apposito segnale, dovra' eseguire senza interruzione i
    piegamenti sulle braccia con le seguenti modalita':
    sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti inferiori)
    in posizione allineata, estendendo completamente le braccia;
    una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle
    braccia, abbassare il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in
    posizione allineata, piegando le braccia fino a raggiungere il
    pavimento con il petto;
    ripetere i piegamenti senza interruzioni.
    Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio,
    provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente
    eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera
    scorretta. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
    secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Salita alla fune metri 4
    Salita di una fune con tecnica a scelta del candidato (con o
    senza ausilio delle gambe), in un massimo di tre tentativi.
    Modalita' esecutive: esecuzione di una salita alla fune con
    tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe). Per
    superare la prova il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale
    (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' effettuare,
    entro il limite di tre tentativi, la salita alla fune, fino a
    raggiungere, con almeno una mano, l'apposito contrassegno posto sulla
    fune in corrispondenza dei 4 metri. Un membro o collaboratore della
    commissione, osservatore dell'esercizio, verifichera' l'effettivo
    raggiungimento della quota e relativo superamento della prova. A
    ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la
    successiva tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Salto in alto
    Saltare, senza abbatterla, la sbarra posizionata a 120 cm. Il
    giudizio viene espresso sul numero di tentativi.
    Modalita' esecutive: il candidato potra' saltare con qualunque
    stile nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del
    salto in alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con due piedi di
    appoggio). La prova si intende superata se il candidato riuscira' a
    superare l'asticella, posta all'altezza prefissata, di 1.20 mt. entro
    un massimo di tre tentativi. Il singolo tentativo sara' considerato
    fallito nei seguenti casi:
    lo stacco da terra avvenga con due piedi;
    l'asticella cada;
    qualsiasi parte del corpo passi sotto l'asticella o
    lateralmente ai ritti.
    E' data facolta' di provare il salto prima dell'inizio della
    prova. Il valutatore provvedera' al conteggio dei tentativi
    effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove.
    A ciascun candidato si assegnera' un punteggio secondo la successiva
    tabella. La prova si considera non superata qualora il candidato non
    riesca a saltare in tre tentativi l'altezza minima di metri 1.20.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Corsa veloce metri 200
    Esecuzione di una corsa piana di 200 metri in velocita'.
    Modalita' esecutive: esecuzione della corsa piana veloce
    percorrendo la distanza di 200 metri. Un membro o collaboratore della
    commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo
    impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione
    assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella successiva
    tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Corsa di fondo di metri 5.000
    Esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri.
    Modalita' esecutive: esecuzione di una corsa piana sulla
    distanza di 5.000 metri. Un membro o collaboratore della commissione,
    osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai
    candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
    secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    b. Gruppo 2
    Il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita'
    tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' avere al
    seguito ciabatte, indossare costume da bagno consono e cuffia da
    piscina. E' consentito l'uso di occhialini da piscina.
    - Nuoto stile libero mt 50
    Completare la distanza di mt. 50 in mare nuotando a stile
    libero.
    Modalita' esecutive: il candidato, che avra' cura di mangiare
    in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
    congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
    consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
    Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che
    coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal
    blocco di partenza e nuotare in superficie a stile libero, senza
    fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio su eventuali
    galleggianti presenti nella zona (pena il giudizio di inidoneita'
    alla prova), percorrendo la distanza di 50 metri. A ciascun candidato
    il valutatore assegnera' un punteggio in base alla successiva
    tabella, in funzione del tempo di esecuzione.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Prova di apnea statica
    Il candidato deve immergere completamente la testa sott'acqua,
    mantenendo l'apnea per un tempo il piu' lungo possibile. Prima di
    procedere con l'esecuzione della prova e' concesso ad ogni candidato
    un minuto di preparazione ed ambientamento in acqua rimanendo
    attaccato alla scaletta o al bordo vasca.
    Modalita' esecutive: il candidato, che avra' cura di mangiare
    in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
    congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
    consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
    Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso
    della piscina/vasca Panerai/vasca operativa e alla ricezione
    dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro)
    immergere completamente la testa sott'acqua, rimanendo attaccato alla
    scaletta stessa o al bordo vasca. Il valutatore dell'esercizio,
    provvedera' al conteggio del tempo. A ciascun candidato verra'
    assegnato un punteggio secondo i criteri stabiliti nella successiva
    tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    - Prova di galleggiamento
    Il candidato dovra' dimostrarsi in grado di mantenere il
    galleggiamento senza l'utilizzo degli arti superiori e delle mani.
    Modalita' esecutive: il candidato dovra' eseguire la prova
    secondo le modalita' di seguito riportate. Egli dovra' stazionare in
    posizione verticale con la testa (bocca) e le mani fuori dall'acqua;
    queste ultime non dovranno essere abbassate o toccare eventuali
    galleggianti. Per la buona riuscita dell'esercizio e' consigliato il
    movimento delle gambe propriamente detto "a rana" (o dell'andare in
    bicicletta); gli arti inferiori si alzano e si abbassano con moto
    alternato asimmetrico, premendo l'acqua con il piede piatto nella
    fase discendente, consentendo di mantenere la posizione verticale in
    acqua, con la testa fuori senza l'ausilio degli arti superiori. La
    "pedalata" e' accompagnata da un movimento rotatorio che le gambe
    (dal ginocchio in giu') eseguono, con gioco sull'articolazione del
    ginocchio, dall'interno all'esterno. Un membro o collaboratore della
    commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo
    impiegato dai candidati e comunichera' ogni 10 secondi il tempo
    trascorso. A ciascun candidato il valutatore assegnera' un voto
    secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella.


    Parte di provvedimento in formato grafico


    2. Modalita' di valutazione dell'idoneita' alle prove per il
    settore di impiego incursori
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica e
    acquaticita', il candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o
    uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri:
    il mancato superamento di un minimo di due prove comporta
    l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica e di acquaticita';
    il punteggio finale viene calcolato con media aritmetica,
    ovvero sommando i punteggi ottenuti nelle singole prove e dividendo
    il totale per 9 (numero delle prove);
    il mancato superamento delle prove "Corsa di fondo di metri
    5.000", "Nuoto stile libero mt 50" e "Prova di apnea statica"
    comportera' l'interruzione da parte del candidato del processo
    selettivo.
    Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio finale di
    18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica e
    di acquaticita'. Tale giudizio, definitivo e inappellabile,
    comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per il settore d'impiego
    incursori.
    B. Prova di efficienza fisica e di acquaticita' per il settore
    d'impiego palombari
    1. Descrizione delle prove per il settore di impiego palombari
    Le prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione
    vengono definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi - Apnea,
    nuoto e atletica - e sono le seguenti:
    a. Gruppo 1 - Apnea
    Prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali
    premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella:


    Parte di provvedimento in formato grafico


    b. Gruppo 2 - Nuoto
    - Nuoto di superficie - stile libero m. 100
    Tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione
    per 100 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato
    sono associati punteggi incrementali in funzione del tempo di
    esecuzione secondo la seguente tabella:


    Parte di provvedimento in formato grafico


    c. Gruppo 3 - Atletica
    - Piegamenti sulle braccia:
    Esecuzione di meno di cinque piegamenti sulle braccia
    corrisponde a prova non eseguita.
    - Trazioni alla sbarra:
    Esecuzione di trazioni complete alla sbarra con le mani con
    apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle spalle,
    partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad arrivare con
    il mento sopra la sbarra, meno di 3 trazioni corrisponde a prova non
    eseguita;
    - Corsa di 1.500 mt:
    Esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 1.500 metri,
    un tempo superiore a 8,30 minuti corrisponde a prova non eseguita.
    - Flessioni addominali:
    Esecuzione di meno di tredici flessioni addominali
    corrisponde a prova non eseguita.
    Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali
    premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella:


    Parte di provvedimento in formato grafico


    2. Modalita' di svolgimento delle prove per il settore di impiego
    palombari
    a. Prova di apnea statica: il candidato, che avra' cura di
    mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
    congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
    consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
    Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso
    nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'
    con lo start del cronometro) immergere la testa in acqua, rimanendo
    attaccato al bordo vasca o in alternativa rimanendo attaccato ad
    idoneo supporto zavorrato che sara' posto sul fondo vasca. Un membro
    o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio,
    provvedera' al conteggio del tempo. A ciascun candidato la
    commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella
    relativa tabella. Un tempo inferiore ai quaranta secondi di apnea
    comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato per il
    settore d'impiego palombari.
    b. Prova di nuoto metri 100: il candidato, che avra' cura di
    mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
    congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
    consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
    Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che
    coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal
    blocco di partenza, nuotare in superficie a stile libero, senza
    fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti
    divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di
    inidoneita' alla prova) percorrendo la distanza di 100 metri. Alla
    virata al candidato non e' permesso fermarsi ed appoggiare i piedi
    sul fondo (pena il giudizio di inidoneita' alla prova) ed e'
    obbligato a toccare il bordo vasca di fine corsia. Al candidato e'
    permesso darsi una spinta con i piedi dal bordo (e quindi possibile
    effettuare la capriola) ed effettuare una fase di nuoto subacqueo per
    la vasca di ritorno. A ciascun candidato la commissione assegnera' un
    punteggio in base alla relativa tabella, in funzione del tempo di
    esecuzione. L'interruzione della prova di nuoto ovvero non completare
    i 100 metri e' da considerarsi prova non eseguita e la non idoneita'
    del candidato per il settore d'impiego palombari.
    c. Piegamenti sulle braccia: il candidato dovra' iniziare la
    prova in posizione prona, completamente disteso con il palmo delle
    mani poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle
    spalle, le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra,
    indossando la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e
    idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla
    ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del
    cronometro), dovra' eseguire senza interruzione, i piegamenti sulle
    braccia con le seguenti modalita':
    sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti inferiori)
    in posizione allineata, estendendo completamente le braccia;
    una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle
    braccia, abbassare il corpo
    (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata,
    piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto;
    ripetere i piegamenti senza interruzioni.
    Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio,
    provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente
    eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera
    scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la
    prova, eventualmente cronometrato da un collaboratore della
    commissione. A ciascun candidato la commissione assegnera' un
    punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Un
    numero di piegamenti, eseguiti correttamente, inferiore a cinque
    piegamenti comporta prova non eseguita e la non idoneita' del
    candidato per il settore d'impiego palombari.
    d. Trazioni alla sbarra: il candidato, alla ricezione
    dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro),
    dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di due minuti e
    senza soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale
    con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le
    mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari
    alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra'
    sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della
    sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale.
    Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e
    dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale
    altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e'
    consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante
    l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore
    dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi
    correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli
    eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo
    disponibile per la prova, eventualmente cronometrato da un
    collaboratore della commissione. A ciascun candidato la commissione
    assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa
    tabella. Un numero di trazioni, effettuate correttamente, inferiore a
    due comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato per
    il settore d'impiego palombari.
    e. Corsa di fondo di metri 1.500: esecuzione di una corsa piana
    sulla distanza di 1.500 metri. Un membro o collaboratore della
    commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo
    impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione
    assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa
    tabella. Impiegare un tempo superiore a 8,30 minuti comporta prova
    non eseguita e la non idoneita' del candidato per il settore
    d'impiego palombari.
    f. Flessioni addominali: il candidato parte da posizione
    supina, gambe flesse, mani incrociate dietro la nuca e piedi bloccati
    alla spalliera. Da posizione supina mantenendo le mani incrociate
    dietro la nuca e gambe flesse si porta in posizione seduta. Una volta
    giunti in posizione seduta si riporta gradualmente a terra
    riappoggiando interamente la schiena e la testa. Un numero di
    flessioni addominali, effettuate correttamente, inferiore a tredici
    comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato per il
    settore d'impiego palombari.
    3. Modalita' di valutazione dell'idoneita' alle prove per il
    settore di impiego palombari
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il
    candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30
    calcolato sommando i punteggi ottenuti nelle sei prove e dividendo il
    totale per sei.
    Il candidato sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza
    fisica per qualsiasi prova valutata non eseguita (N.E.).
    Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera'
    l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego palombari.
    4. Comportamento da tenere in caso di infortunio
    I candidati affetti da postumi di infortuni precedentemente
    subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio
    delle prove, idonea certificazione medica, che sara' valutata dalla
    commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito
    l'Ufficiale medico, adottera' le conseguenti determinazioni,
    autorizzando eventualmente il differimento ad altra data
    dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo.
    Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio delle prove
    accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione
    di uno degli esercizi, dovranno farlo immediatamente presente alla
    commissione che, sentito l'Ufficiale medico presente, adottera' le
    conseguenti determinazioni.
    Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o
    di ripetizione delle prove che pervengano da parte di candidati che
    hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le
    prove di efficienza fisica e di acquaticita'.
    I candidati che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla
    commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle
    prove di uno solo e/o di tutti i gruppi, saranno convocati per
    sostenere le prove in altra data. Tale data non potra', in alcun
    caso, essere successiva al 20° giorno decorrente da quello
    originariamente previsto per l'esecuzione delle prove di efficienza
    fisica e di acquaticita'.
    Ai candidati che risulteranno impossibilitati a
    effettuare/completare le prove anche nel giorno stabilito per la
    nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle in tale
    data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita' alle prove
    di efficienza fisica e di acquaticita'.
    Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione
    dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori o palombari.

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