MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Riapertura dei termini del concorso pubblico, per esami, a quindici posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di funzionario mediatore culturale, III area funzionale, fascia retributiva F1. (19E09405)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 63 del 09-08-2019

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Riapertura dei termini del concorso pubblico, per esami, a quindici posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di funzionario mediatore culturale, III area funzionale, fascia retributiva F1. (19E09405)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • Data: 09-08-2019
  • Scadenza: 08-09-2019
IL DIRETTORE GENERALE 
                    del personale e delle risorse 
 
    Visto il  P.D.G.  15  gennaio  2018,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie  speciale  "Concorsi  ed  esami"  n.  12  del  9
febbraio 2018, con il quale e' stato indetto  il  concorso  pubblico,
per esami, a quindici posti nel profilo professionale di  funzionario
mediatore culturale, III area funzionale, fascia retributiva F1,  nei
ruoli del personale  del  Ministero  della  giustizia -  Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria; 
    Visto l'art. 3, lettera a) del suddetto  bando,  che  prevede  la
cittadinanza  italiana  tra  i  requisiti  che  i  candidati   devono
necessariamente possedere ai fini dell'ammissione al concorso; 
    Vista la sentenza 15759 dell'11 giugno  2018,  con  la  quale  il
Tribunale ordinario di Milano, sezione lavoro, a seguito del  ricorso
proposto da Cordero Guash Angela; da ASGI - Associazione degli  studi
giuridici sull'immigrazione  e  da  APN -  Avvocati  per  niente,  ha
accertato,  in  accoglimento  al   citato   ricorso,   il   carattere
discriminatorio del bando nella parte in cui prevede tra i  requisiti
per l'accesso al concorso la cittadinanza italiana; 
    Considerato che, per effetto di quanto  accertato,  il  Tribunale
ordinario di Milano ha ordinato la  riapertura  dei  termini  per  la
presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso   nei
confronti di tutte le categorie di stranieri indicate all'art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001, commi 1 e 3-bis, e ai  familiari  di
cittadini dell'Unione  (o  italiani)  ai  sensi  dell'art.  24  della
direttiva 2004/38; 
    Attesa la necessita' di dare esecuzione alla predetta sentenza; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  concernente
"Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche" e successive integrazioni e modificazioni; 
 
                              Decreta: 
 
    Per i motivi espressi in  premessa,  l'art.  3,  lettera  a)  del
provvedimento 15 gennaio 2018, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  -
4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" n. 12 del 9 febbraio 2018 ,  con
il quale e' stato indetto il concorso pubblico, per esami, a quindici
posti nel profilo professionale di funzionario  mediatore  culturale,
III area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli  del  personale
del Ministero  della  giustizia -  Dipartimento  dell'amministrazione
penitenziaria e' rettificato come segue: 
    "Art. 3 (Requisiti e condizioni per la partecipazione). - 1.  Per
la partecipazione al presente concorso i candidati devono  essere  in
possesso dei seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza  italiana.  Sono  ammessi,  inoltre,  tutte  le
categorie di stranieri indicate all'art. 38 del  decreto  legislativo
n. 165/2001, commi 1 e 3-bis, e i familiari di cittadini  dell'Unione
(o italiani) ai sensi dell'art. 24 della direttiva 2004/38;" 
    Sono, pertanto, riaperti i termini  per  la  presentazione  delle
domande di partecipazione al concorso in argomento  esclusivamente  a
tutte le categorie di stranieri  indicate  all'art.  38  del  decreto
legislativo n. 165/2001, commi 1 e 3-bis, e i familiari di  cittadini
dell'Unione (o  italiani)  ai  sensi  dell'art.  24  della  direttiva
2004/38. 
    Sono  fatte  salve  le  domande  presentate  con   le   modalita'
telematiche di cui all'art. 5 del bando a seguito della pubblicazione
nella  Gazzetta  Ufficiale - 4ª Serie speciale "Concorsi ed  esami"  n.
12 del 9 febbraio 2018 . 
    Le nuove domande di  partecipazione  potranno  essere  presentate
entro il termine perentorio di trenta giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a quello della pubblicazione  del  presente  provvedimento
nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami", con le seguenti modalita': 
      1. la domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta
compilando l'apposito modulo allegato al presente provvedimento; 
      2. detto modulo, sottoscritto e scannerizzato in  formato  PDF,
dovra' essere inviato entro il termine perentorio  di  trenta  giorni
decorrenti dal giorno successivo a  quello  della  pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -  4ª  Serie
speciale    "Concorsi    ed    esami"     alla     seguente     mail:
concorsifunzionicentrali.dgpr.dap@giustizia.it 
      3. dopo l'invio della domanda l'interessato ricevera' una  mail
di conferma di avvenuta ricezione della domanda di partecipazione. 
    In esecuzione alla sentenza n.  15759  dell'11  giugno  2018   del
Tribunale  ordinario  di  Milano,  il  presente  provvedimento  sara'
pubblicato  nella  scheda  di   sintesi   del   concorso   sul   sito
istituzionale www.giustizia.it 
 
      Roma,16 luglio 2019 
 
                                                 Il direttore: Parisi

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