MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di 5 allievi al 26º corso quinquennale, per l'anno accademico 2014-2015. (14E01481)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 27 del 04-04-2014

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di 5 allievi al 26º corso quinquennale, per l'anno accademico 2014-2015. (14E01481)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO
  • Data: 04-04-2014
  • Scadenza: 05-05-2014

Art. 1 Posti a concorso - Contenuti formativi Titolo di studio - Oneri di frequenza

			IL SOPRINTENDENTE 
 
    Visto  il  regio  decreto  31  agosto  1933,  n.   1592   recante
l'approvazione del Testo unico delle leggi sull'istruzione  superiore
ed in particolare l'art. 142 che vieta la contemporanea iscrizione ad
un corso universitario; 
    Vista la legge 20 gennaio 1992, n. 57, riguardante  l'istituzione
della scuola di restauro  presso  l'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 "Regolamento recante norme  per  lo  svolgimento  di  pubblici
concorsi"; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  "Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate"; 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita'  culturali  e  in  particolare  l'art.  9   che   ribadisce
l'operativita' delle Scuole di alta formazione e di studio; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  recante  norme  in  materia  di  semplificazione  di
documentazione amministrativa s.m.i.; 
    Visto il decreto legislativo del  30  giugno  2003,  n.  196,  in
materia  di  tutela  delle  persone  e  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 concernente  la
tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi  di  lavoro  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  26  novembre
2007, n. 233, concernente  il  regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma  dell'art.  1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i.; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  18  giugno   2008   concernente
l'articolazione degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale,
dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per i beni e
le attivita' culturali; 
    Visto  il  decreto   ministeriale   7   ottobre   2008,   recante
disposizioni in materia di organizzazione dell'Opificio delle  Pietre
Dure di Firenze quale  istituto  dotato  di  autonomia  speciale  che
afferisce al Segretariato generale e  in  particolare  l'art.  2  che
ribadisce l'operativita' della scuola  di  alta  formazione,  di  cui
all'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e s.m.i; 
    Visto il decreto ministeriale 20 luglio 2009, con  cui  e'  stata
ridefinita l'articolazione della struttura centrale e periferica  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Visto il Codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., e in particolare
gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e 182, come  novellati  dal  decreto
legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto legislativo 26  marzo
2008, n. 62; 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8  e  9  del
codice, emanati con decreti ministeriali 26  maggio  2009,  n.  86  -
concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori
- e n. 87, concernente la definizione di criteri di insegnamento  del
restauro di beni culturali; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011  "Definizione
della classe di laurea magistrale a ciclo unico  in  conservazione  e
restauro dei beni culturali - LMR/02"; 
    Visto il decreto del Soprintendente  dell'Opificio  delle  Pietre
Dure  di  Firenze  n.  1355   del   14   aprile   2011,   concernente
l'approvazione del regolamento della scuola di alta formazione  e  di
studio dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e s.m.i.; 
    Visto il  parere  di  conformita'  in  ordine  all'istituzione  e
all'attivazione del corso per la conservazione e  restauro  dei  beni
culturali, a ciclo unico (quinquennale),  per  i  percorsi  formativi
professionalizzanti 1, 2, 3, 4 e 5 da parte  della  SAF  dell'OPD  di
Firenze, con lettera del 21 ottobre 2011 prot. n. 7036/04.04.13. 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
               Posti a concorso - Contenuti formativi 
                Titolo di studio - Oneri di frequenza 
 
 
    1) E' indetto, per l'a.a. 2014-2015, un  concorso  pubblico,  per
esami, per l'ammissione di 5 allievi al 26° corso quinquennale  della
scuola di alta formazione e di studio dell'Opificio delle Pietre Dure
nel seguente "Percorso formativo professionalizzante"  -  PFP  -  (il
numero di riferimento e la denominazione sono quelli risultanti dalla
tabella dei "Percorsi formativi professionalizzanti" - Allegato  B  -
del decreto ministeriale n. 87/2009): 
      PFP 1  -  Materiali  lapidei  e  derivati.  Superfici  decorate
dell'architettura, 5 posti. 
    2) Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal regolamento  della
SAF decreto soprintendentizio n. 1355 del 14 aprile 2011 e s.m.i. 
    A conclusione  del  corso  in  esito  al  superamento  dell'esame
finale, avente valore di esame di stato abilitante  alla  professione
di  restauratore  di  beni  culturali,  viene  conferito  il  diploma
equiparato alla laurea magistrale in conservazione e restauro di beni
culturali. 
    3) Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti  a  versare
all'Opificio delle Pietre Dure una tassa di iscrizione  e  una  quota
pro capite a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a  coprire
in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli  oneri
relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per  la
responsabilita' civile degli  allievi.  Gli  studenti  sono  altresi'
tenuti a versare la tassa regionale per il Diritto allo studio  (DSU)
direttamente alla azienda per  il  DSU  della  regione  Toscana.  Gli
importi e le modalita' di pagamento di dette somme sono indicati  sul
sito      web      dell'istituto      alla      voce       formazione
(http://www.opificiodellepietredure.it)

Art. 2 Requisiti per l'ammissione al concorso

				Art. 2 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    1)  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti soggettivi: 
    a) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di
istruzione secondaria superiore da possedersi prima  dell'inizio  dei
corsi; 
    b) cittadinanza italiana o di altro  Stato  dell'Unione  europea.
Sono  ammessi  alle  stesse  condizioni  anche  cittadini  di   Stati
extracomunitari, purche' dimostrino  il  possesso  di  un  titolo  di
studio equipollente a quello richiesto alla lettera a); 
    c) idoneita' fisica alle  attivita'  che  il  percorso  formativo
professionalizzante di studio prescelto comporta; 
    d) godimento dei diritti politici; 
    e) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana. 
    2) I requisiti soprindicati,  ad  eccezione  di  quello  previsto
dalla lettera a), devono essere posseduti dal candidato alla data  di
scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione. 
    3) Per difetto dei requisiti prescritti, l'Opificio delle  Pietre
Dure puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone
comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati. 
    4) E' garantita la partecipazione alla selezione  preliminare  di
candidati disabili. Nella domanda di  concorso  il  candidato  dovra'
specificare l'ausilio necessario in relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.

Art. 3 Presentazione delle domande - Contenuto, termini e modalita'

				Art. 3 
 
 
    Presentazione delle domande - Contenuto, termini e modalita' 
 
 
    1) Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo
schema allegato al presente bando, devono essere  fatte  pervenire  a
mezzo di raccomandata a.r. alla Scuola di alta formazione e di studio
dell'Opificio delle Pietre Dure - Via degli  Alfani  n.  78  -  50121
Firenze,    o    tramite     posta     certificata     all'indirizzo:
mbac-opd@mailcert.beniculturali.it, ultilizzabile solo da  utenti  di
posta certificata, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente  bando  nella   Gazzetta   Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    2) La validita' delle domande,  ai  fini  della  scadenza,  sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante. 
    3) Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 4. 
    4) Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria
responsabilita', consapevoli delle  conseguenze  penali  in  caso  di
dichiarazioni mendaci: 
    a) cognome e nome; 
    b) luogo e data di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) luogo di residenza e di domicilio,  completi  di  indirizzo  e
codice di avviamento postale; 
    e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare e
indirizzo e-mail; 
    f) il percorso formativo professionalizzante; 
    g) di quale cittadinanza sono in possesso; 
    h) di godere dei diritti politici; 
    i) eventuali condanne penali riportate e carichi penali pendenti; 
    j) il possesso del diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno
integrativo)   di   istruzione   secondaria   superiore   (o   titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non). Per i  candidati  non
ancora in possesso del relativo titolo di studio e' fatto obbligo  di
dichiarare, nella domanda di partecipazione, la frequenza dell'ultimo
anno di corso della scuola di istruzione secondaria superiore; 
    k) di possedere l'idoneita' fisica  alle  attivita'  che  il  PFP
comporta; 
    1) l'indicazione, ai sensi dell'art. 20d ella legge n.  104/1992,
in relazione al proprio handicap, dell'ausilio occorrente; 
    m) l'autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo  30  giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti. 
    5)  Eventuali  variazioni  di   dichiarazioni   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere  trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti d), e), g) e h) del precedente comma 4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    6) Nella  domanda  di  cui  sopra  dovra'  essere  dichiarato  il
possesso   di   eventuali   requisiti   che   conferiscano    diritti
preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al  corso.  Tali
diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita'
conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole  dell'Opificio
delle Pietre Dure; dell'Istituto superiore per la conservazione e  il
restauro; dell'Istituto centrale per il restauro e  la  conservazione
del patrimonio archivistico e librario; della Scuola di restauro  del
mosaico di Ravenna; della Scuola di alta formazione e studio  de  "La
Venaria Reale". 
    7) Con la presentazione della domanda il candidato accetta  tutte
le condizioni del presente bando. 
    8) Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto. 
    9) La dichiarazione generica di essere in  possesso  di  tutti  i
requisiti non sara' ritenuta valida. 
    10) La mancata apposizione della firma autografa  in  calce  alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso. 
    11) L'Amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.
71 del citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione. 
    12) Non saranno considerate valide le  domande  inviate  oltre  i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto
stabilito al comma 1, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo. 
    13) Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196,  in
materia di tutela delle persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al
trattamento dei dati  personali,  si  dichiara  che  i  dati  forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 
    14)   L'Opificio   delle   Pietre   Dure   non   assume    alcuna
responsabilita' per la dispersione di  comunicazioni,  dipendente  da
inesatta o incompleta indicazione del recapito  postale  fornito  dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure   per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio  delle  Pietre
Dure.

Art. 4 Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea

				Art. 4 
 
 
Pratiche per l'ammissione al  concorso  dei  candidati  cittadini  di
              Stati non appartenenti all'Unione europea 
 
 
    1) Per  l'ammissione  al  concorso  i  cittadini  non  comunitari
dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati  dal
bando, secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 1, 2. 
    2) Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che  hanno
sede nel paese di residenza del candidato dovranno: 
    a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera a) del comma
1, dell'art. 2, conseguito all'estero, legalizzarlo e dichiararne  il
valore "in  loco",  indicando  gli  anni  complessivi  di  scolarita'
necessari per il suo conseguimento; 
    b) provvedere, per i candidati privi di residenza  anagrafica  in
Italia,  all'inoltro  della  documentazione  di  cui  al   punto   a)
direttamente all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze,  entro  il
termine di sessanta giorni dalla  data  di  pubblicazione  del  bando
nella Gazzetta  Ufficiale.  Fara'  fede  la  data  di  protocollo  di
partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.

Art. 5 Prove d'esame - Oneri - Modalita'

				Art. 5 
 
 
                  Prove d'esame - Oneri - Modalita' 
 
 
    1) L'esame di ammissione consta delle seguenti prove: 
    a) un colloquio preliminare  in  lingua  italiana,  riservato  ai
candidati cittadini non italiani; 
    b) una prova grafica; 
    c) un test attitudinale pratico-percettivo; 
    d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta  delle
opere  d'arte  e  la  capacita'  di  mettere  in  relazione  i   dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche'  una  conoscenza  di  base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze  della  terra,
fisica). 
    La prova orale sara'  sostenuta  in  lingua  italiana  anche  dai
cittadini stranieri. I  candidati  dovranno  altresi'  dimostrare  la
conoscenza della lingua inglese. 
    Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c),  i  candidati
saranno tenuti a versare all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze
una quota pro capite di Euro 50,00 a titolo di rimborso spese  i  cui
importi e modalita' di pagamento sono indicati  su  apposita  tabella
nel  sito  web  dell'istituto  alla  voce   formazione   (http://www.
opificiodellepietredure.it). 
    La suddetta quota non e' in nessun caso rimborsabile. 
Prova grafica 
    Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico  o
parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione
fotografica. 
    Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite  nera,  a
tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in  scala  2:1
rispetto al formato della fotografia. 
    Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la  sintesi
critica del manufatto per mezzo di  un  tratto  essenziale  nitido  e
opportunamente   modulato,   teso   a   restituire   la   definizione
volumetrica, le proporzioni e la  particolare  tecnica  esecutiva  in
esame. 
    La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in  scala  i  candidati  dovranno  portare  soltanto  il
seguente materiale: matite in grafite, gomme,  temperamatite,  righe,
squadre e calcolatori portatili. I fogli da disegno  saranno  forniti
dall'Opificio delle Pietre Dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati. 
    Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). 
Test attitudinale pratico-percettivo 
    Per  il  "Percorso  formativo  professionalizzante  1"  la  prova
consiste nella riproduzione a tempera, su un supporto  in  cartoncino
gessato di 25 cm per 30 cm, di una campionatura  policroma  di  forma
geometrica,  fornita  a  ciascun  candidato  in  copia   fotografica.
L'elaborato  dovra'  riprodurre  esattamente,  in  scala  1:1  e  con
campitura e stesura uniforme, il campione di policromia fornito.  Per
tale  prova  i  candidati  dovranno  portare  con  se'  il   seguente
materiale: matite in grafite, gomme, temperamatite,  righe,  squadre,
colori  a  tempera,  pennelli  e  tavolozza.  Ogni  altro   materiale
occorrente sara' fornito dall'Opificio delle Pietre Dure. 
    La prova si svolgera' in due giorni consecutivi per  sei  ore  al
giorno. 
    Sono ammessi a sostenere la  prova  successiva  solo  coloro  che
avranno riportato nella prova pratica la  votazione  di  almeno  7/10
(sette decimi). 
Prova orale 
    Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere: 
    a) conoscenza di elementi di storia dell'arte antica, medievale e
moderna; 
    b) conoscenza  dei  materiali  e  delle  tecniche  di  produzione
artistica relative al PFP 1; 
    c)  conoscenza,  a  livello  manualistico  di  scuola  secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica; 
    d) conoscenza di base della lingua inglese attraverso la  lettura
e la traduzione  di  un  brano  di  carattere  storico-artistico  e/o
tecnico-scientifico. 
    La  prova  s'intende  superata  se  il  candidato  raggiunge   il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi). 
    2)  Indicazioni  piu'  ampie  e  dettagliate  sui  temi  e  sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento  bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure, alla
voce formazione, e presso la  Segreteria  della  scuola,  contattando
l'indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it

Art. 6 Date e sedi svolgimento prove - Comunicazioni

				Art. 6 
 
 
            Date e sedi svolgimento prove - Comunicazioni 
 
 
    1) I candidati esclusi  dal  concorso  riceveranno  comunicazione
scritta  da   parte   dell'Opificio   delle   Pietre   Dure   tramite
raccomandata. 
    2) Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le
prove d'esame, di cui al suddetto art. 5, e  tutte  le  comunicazioni
relative agli  esiti  delle  prove  d'esame,  saranno  comunicate  ai
candidati esclusivamente  tramite  avvisi  pubblicati  sul  sito  web
dell'Istituto                     voce                     formazione
(http://www.opificiodellepietredure.it). 
    3) A partire dal 10° giorno successivo alla data di pubblicazione
del bando, sul suddetto sito, verranno pubblicate la data, la sede  e
l'orario in cui  si  terra'  la  prova  di  conversazione  in  lingua
italiana, riservata ai soli candidati  cittadini  non  italiani;  dal
giorno successivo all'espletamento di detta prova, verra'  pubblicato
l'elenco degli ammessi a sostenere la 1° prova (prova grafica). 
    4) Per le prove successive i candidati ammessi saranno  convocati
esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito  web  dell'Opificio
delle Pietre Dure e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e  nei
luoghi ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido. 
    5) I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da
parte dell'istituto, tramite raccomandata.

Art. 7 Commissione giudicatrice

				Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1)  La  commissione  giudicatrice  del  presente  concorso  sara'
composta  ai  sensi  dell'art.  7  del  decreto  del   Soprintendente
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze n. 1355 del 14 aprile 2011
e s.m.i., concernente l'approvazione del regolamento della Scuola  di
alta formazione e  di  studio  dell'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze.

Art. 8 Graduatoria

				Art. 8 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    1) Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla  somma  aritmetica  di
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame nonche', nel caso  di
candidati a parita'  di  merito,  dalla  valutazione  dei  titoli  di
preferenza. In caso di parita' di punteggio precede il  candidato  di
eta'  inferiore.  Se  uno  o  piu'  candidati  vincitori   rinunciano
all'ammissione, questa puo' essere  consentita  agli  idonei  secondo
l'ordine di graduatoria e fino all'esaurimento della medesima. 
    2)  La  graduatoria  verra'   pubblicata   sul   sito   ufficiale
dell'istituto, affissa all'albo e pubblicata nel Bollettino ufficiale
del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo.

Art. 9 Ammissione ai corsi e documenti di rito

				Art. 9 
 
 
               Ammissione ai corsi e documenti di rito 
 
 
    1)  I  candidati  che  saranno  dichiarati  vincitori  e  avranno
ottenuto l'ammissione ai corsi dovranno, entro il  termine  di  venti
giorni dalla data di ricezione  della  comunicazione  in  tal  senso,
sotto pena di decadenza, far pervenire all'Opificio delle Pietre Dure
conferma   scritta   di   accettazione   dell'ammissione   al   corso
quinquennale accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2)
e 3), in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo. 
    2) I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati  dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti: 
    a) una fototessera nel formato 4 x 5 cm; 
    b) copia del documento di identita' indicante  il  cognome  e  il
nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza; 
    c) autocertificazione delle eventuali condanne penali,  indicando
gli estremi e le relative sentenze; 
    d) originale del diploma quinquennale di istruzione superiore  (o
quadriennale piu' anno integrativo). 
    3) I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati  dell'Unione  europea  dovranno  allegare  alla
lettera di accettazione i seguenti documenti: 
    a) dichiarazione sostitutiva di  atto  notorio  del  permesso  di
soggiorno; 
    b) una fototessera nel formato 4 x 5 cm; 
    c) copia di un documento di identita' attestante il  luogo  e  la
data di nascita; 
    d) certificato di cittadinanza; 
    e)  documento  che  comprovi  la  buona   condotta   secondo   le
disposizioni dei rispettivi Stati; 
    f) originale del titolo di studio. 
    I documenti di cui alle lettere d)  ed  e)  devono  essere  stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi  rispetto  alla  data  di
comunicazione dell'ammissione. 
    Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche'  i  candidati  con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione europea possano essere ammessi a frequentare il corso. 
    4) I vincitori del concorso non potranno essere iscritti a  corsi
universitari o altri corsi di alta formazione.

Art. 10 Disposizioni finali

				Art. 10 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    1) Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del  contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera. 
    Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni,  di  cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    2) Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali  e'
il Direttore della Scuola di alta formazione e di studio. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale
della Repubblica italiana. 
      Roma, 19 marzo 2014  
 
                                            Il Soprintendente: Ciatti

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