MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Modifica del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali delle varie Armi e Corpi dell'Esercito indetto con decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015. (15E05824)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 95 del 11-12-2015

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Avviso
IL VICE DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  "Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi" e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il regolamento, recante "Norme per l'accesso agli
impieghi  nelle  Pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi" e successive modifiche; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  "Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo" e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,
concernente  le  funzioni  dei  Dirigenti  di   uffici   dirigenziali
generali; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
codice in materia di protezione dei dati personali; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
codice  dell'amministrazione  digitale  e  successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
"Codice  dell'ordinamento  militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni,  e,  in  particolare,  il  titolo  II  del  libro   IV,
concernente norme per  il  reclutamento  del  personale  militare,  e
l'art. 2186 che fa salva l'efficacia  dei  decreti  ministeriali  non
regolamentari, delle direttive, delle  istruzioni,  delle  circolari,
delle determinazioni generali del Ministero della difesa, dello Stato
maggiore della Difesa, degli Stati maggiori di  Forza  armata  e  del
Comando generale dell'Arma  dei  carabinieri  emanati  in  attuazione
della precedente normativa abrogata dal predetto  codice,  fino  alla
loro sostituzione; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante  "Testo  unico  delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  Ordinamento  militare",   e   successive   modifiche   e
integrazioni,  e,  in  particolare,  il  titolo  II  del  libro   IV,
concernente norme per il reclutamento del personale militare; 
    Visto il decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto  2015,  con
il quale sono stati indetti i concorsi, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio  permanente  nei
ruoli speciali  delle  Armi  di  fanteria,  cavalleria,  artiglieria,
genio, trasmissioni, dell'Arma dei trasporti e materiali e del  Corpo
di commissariato dell'Esercito; 
    Constatata la presenza di un refuso nell'art. 11, comma 3,  lett.
b) del sopracitato decreto dirigenziale n. 180/1D del 12 agosto 2015,
tale da renderne necessaria la rettifica; 
    Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale 18 settembre 2015, con il
quale al dirigente dott. Concezio Berardinelli, quale vice  direttore
generale della Direzione  generale  per  il  personale  militare,  e'
attribuita  la  delega  all'adozione  di  taluni  atti  di   gestione
amministrativa in materia -  tra  le  altre  -  di  reclutamento  del
personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri, tra  cui  i
decreti integrativi e modificativi dei bandi di concorso; 
 
                              Decreta: 
 
 
__ART__                               Art. 1 
 
 
               Modifica dell'art. 11 comma 3 lett. b) 
 
 
    Per i motivi  indicati  nelle  premesse,  la  lett.  b)  comma  3
dell'art. 10 del decreto dirigenziale n. 180/1D del 12  agosto  2015,
parimenti citato nelle premesse e' sostituita dalla seguente: 
    "b) referto attestante l'esito del test di gravidanza -  mediante
analisi su  sangue  o  urine  -  effettuato  entro  i  cinque  giorni
precedenti la data  di  presentazione  alle  prove  medesime,  presso
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio sanitario nazionale. 
    Le concorrenti che non esibiranno tale referto saranno sottoposte
(al solo fine della effettuazione in piena sicurezza delle  prove  di
efficienza fisica e degli esami previsti al successivo art. 12, comma
2) al test di gravidanza, volto ad escludere la sussistenza di  detto
stato.  Infatti  l'accertato  stato  di  gravidanza  impedira'   alla
concorrente di essere sottoposta alle prove di  efficienza  fisica  e
produrra' l'effetto indicato al successivo art. 12, comma 6." 
    Il presente decreto,  sottoposto  al  controllo  ai  sensi  della
normativa vigente, sara' pubblicato nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
      Roma, 26 novembre 2015  
 
                                 Il dirig.: dr. Concezio Berardinelli

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