MINISTERO DELLA DIFESA Revoca del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito, nel ruolo speciale dell'Arma dei Trasporti e Materiali dell'Esercito e nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato dell'Esercito. (15E03705)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 61 del 11-08-2015

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Avviso

Art. 1 Il Decreto Dirigenziale n. 153/1D/15 del 17 luglio 2015, con il quale sono stati indetti dei concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito, nel ruolo speciale dell'Arma dei

			IL DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
"Codice  dell'Ordinamento  Militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni,  e,  in  particolare,  il  titolo  II  del  libro   IV,
concernente norme per il reclutamento del personale militare; 
    Visto il decreto dirigenziale n. 153/1D/15 del  17  luglio  2015,
con il quale sono stati indetti dei concorsi, per  titoli  ed  esami,
per  il  reclutamento  di  complessivi  71  Ufficiali   in   servizio
permanente nel ruolo speciale delle  Armi  di  fanteria,  cavalleria,
artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito,  nel  ruolo  speciale
dell'Arma  dei  Trasporti  e  Materiali  dell'Esercito  e  nel  ruolo
speciale del Corpo di Commissariato dell'Esercito,  pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª serie  speciale,  n.
57, del 28 luglio 2015 ; 
    Visto il decreto del Ministro della  Difesa  30  giugno  2015,  -
registrato presso la Corte dei Conti il 24 luglio 2015 al  foglio  n.
1574 - recante "Disciplina dei concorsi  per  il  reclutamento  degli
Ufficiali dell'Esercito italiano" emanato ai sensi dell'articolo  647
del sopracitato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; 
    Considerate  alcune  ambiguita'  interpretative  presentate   dal
citato  decreto  ministeriale   30   giugno   2015,   che   impongono
approfondimenti sull'argomento da  svolgere  con  lo  Stato  Maggiore
dell'Esercito; 
    Considerata altresi' la necessita' di prevedere opportune  misure
organizzative  per  la  prova  scritta  di   cultura   generale   dei
sopracitati concorsi commisurate ad un  ipotizzabile  incremento  dei
concorrenti  a  seguito  delle  norme  dettate  dal  citato   decreto
ministeriale 30 giugno 2015; 
    Considerata infine la lettera n. M_D E012000 0126904 del 5 agosto
2015 dello Stato Maggiore  dell'Esercito,  che  ha  rappresentato  la
sopravvenuta necessita'  di  rimodulare  i  posti  originariamente  a
concorso; 
    Visto l'art. 1, comma 2 del sopracitato decreto interdirigenziale
n. 153/1D/15 del 17 luglio 2015 che prevede, tra l'altro, la facolta'
di revoca del bando di concorso; 
    Visto l'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,
concernente  le  funzioni  dei  dirigenti  di   uffici   dirigenziali
generali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del  5  dicembre
2014, concernente la sua nomina a Direttore Generale per il Personale
Militare, 
 
                               Decreta 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    Il Decreto Dirigenziale n. 153/1D/15 del 17 luglio 2015,  con  il
quale sono stati indetti dei concorsi, per titoli ed  esami,  per  il
reclutamento di complessivi 71 Ufficiali in servizio  permanente  nel
ruolo speciale  delle  Armi  di  fanteria,  cavalleria,  artiglieria,
genio, trasmissioni dell'Esercito, nel ruolo speciale  dell'Arma  dei
Trasporti e Materiali dell'Esercito e nel ruolo speciale del Corpo di
Commissariato dell'Esercito, e' revocato.

Art. 2 Gli atti connessi al Decreto Dirigenziale di cui al presente decreto sono anch'essi revocati e le domande presentate sono prive di effetti. Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla normativa vigente, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

				Art. 2 
 
 
    Gli atti connessi al Decreto  Dirigenziale  di  cui  al  presente
decreto sono anch'essi revocati e le domande presentate sono prive di
effetti. 
    Il presente  decreto,  sottoposto  al  controllo  previsto  dalla
normativa vigente,  e'  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica Italiana. 
      Roma, 7 agosto 2015  
 
                                 Il Gen. D. c. (li.): Paolo Gerometta

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