MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Avviamento numerico a selezione, riservata ai beneficiari della legge n. 68/1999 e della legge n. 407/1998, per la copertura di venticinque posti, area degli assistenti, a tempo indeterminato, per varie sedi del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunita'. (23E03668)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 23 del 24-03-2023

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Avviso
Ai sensi dell'art. 9 della legge n. 68/1999, si  rende  noto  che
questa Amministrazione, al fine di assicurare il rispetto della quota
d'obbligo prevista dalla predetta legge, relativa  a  "Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili", inoltrera' ai competenti  Uffici  di
collocamento mirato delle Amministrazioni  provinciali  richiesta  di
avviamento  a  selezione  di ventitre'  disabili  da  assumere,   con
rapporto  di  lavoro   a   tempo   indeterminato,   come   assistente
amministrativo (area II, fascia economica F2), per la  copertura  dei
posti vacanti presso le sedi di seguito specificate e  di due  unita'
di personale di cui alla legge n. 407/1998: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Requisiti e prova di idoneita' 
    Il personale disabile da avviare  a  selezione  per  l'assunzione
sara' inquadrato nell'area degli Assistenti (ex profilo professionale
di assistente amministrativo area II, fascia economica F2): 
      deve dimostrare di aver assolto l'obbligo  scolastico  (diploma
di scuola secondaria di secondo grado); 
      deve possedere la cittadinanza italiana ovvero la  cittadinanza
di altro Stato membro dell'Unione europea (sono ammessi, altresi',  i
familiari  di  cittadini  italiani  o  di  un  altro   Stato   membro
dell'Unione europea, che non abbiano la  cittadinanza  di  uno  Stato
membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto
di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi  titolari
del permesso di soggiorno UE per  soggiornanti  di  lungo  periodo  o
titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di  protezione
sussidiaria, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo  30  marzo
2001, n.  165.  Per  i  soggetti  di  cui  all'art.  38  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso  dei  requisiti,
ove compatibili, di cui all'art. 3 del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174); 
      deve essere in possesso del requisito delle qualita'  morali  e
di condotta  irreprensibili  previsto  dall'art.  35,  comma  6,  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      non deve essere stato escluso dall'elettorato attivo; 
      non deve essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione  per  persistente,  insufficiente
rendimento ovvero non deve essere stato dichiarato decaduto da  altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del  testo  unico
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3 oppure non deve  essere  stato  licenziato  ai  sensi  dei
contratti collettivi nazionali di lavoro relativi  al  personale  dei
vari comparti della pubblica amministrazione. 
      deve possedere l'idoneita' fisica  all'impiego,  da  intendersi
come  idoneita'  allo  svolgimento  delle  mansioni   di   Assistente
amministrativo come da vigente ordinamento professionale di cui  alla
tabella E del C.C.N.I. come da CCNI 29 luglio 2010 
    L'avviamento avverra'  attraverso  i  centri  per  l'impiego  del
territorio interessato. 
    Il personale disabile avviato per l'assunzione  sara'  inquadrato
nell'area degli assistenti nella figura professionale  di  assistente
amministrativo area II, fascia economica F2. 
    Contenuti  professionali:  attivita'   polivalenti   relative   a
processi gestionali di organizzazione amministrativa  che  richiedono
sia la conoscenza di tecniche pratiche, procedure informatizzate  che
di  norme,  metodi  e   tecniche.   Attivita'   di   reclutamento   e
classificazioni degli atti e dei documenti dei  quali  cura  ai  fini
interni la tenuta e la custodia, e altresi' sulla base di istruzioni,
provvede alla ricerca e presentazione, anche a  mezzo  dei  necessari
supporti informatici, dei diversi dati necessari  per  la  formazione
degli  atti  attribuiti  alla   competenza   delle   professionalita'
superiori. Attivita' istruttorie sulla base di procedure predefinite,
attivita'  di  segreteria  in  organi  collegiali  costituiti  presso
l'Amministrazione  e  attivita'  di  supporto  ai  profili  dell'area
superiore. 
    Per lo svolgimento di dette attivita'  si  richiedono  conoscenze
teoriche e  pratiche  di  natura  amministrativa  di  medio  livello,
discreta complessita' dei processi da gestire, autonomia  nell'ambito
delle prescrizioni  di  massima  e/o  secondo  procedure  definite  e
capacita' di coordinamento di unita' operative  interne  e  relazioni
organizzative di media complessita', gestione delle relazioni dirette
con gli utenti. 
    La prova di idoneita', finalizzata all'accertamento dei requisiti
degli aspiranti, secondo quanto previsto dall'art. 4 del decreto  del
Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n. 246, che  detta  nuove
norme procedurali in sostituzione del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n.  487  si  svolgera'  mediante  colloquio
orale che vertera' sulle seguenti materie: 
      assetti organizzativi e  competenze  del  Dipartimento  per  la
giustizia minorile e di comunita'; 
      elementi di diritto pubblico e costituzionale  con  particolare
riferimento alle fonti del diritto e degli organi dello Stato; 
      elementi di diritto amministrativo; con particolare riferimento
ai diritti e doveri dell'impiegato pubblico (decreto ministeriale  23
febbraio 2018 - Adozione del Codice di comportamento  dei  dipendenti
del Ministero della  giustizia  a  norma  dell'art.  54  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). 
      accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature  e
applicazioni  informatiche   (programmi   excel   e   word)   nonche'
accertamento della conoscenza  della  lingua  inglese,  ovvero  altra
lingua (francese e spagnolo) - livello di "base". 
    L'idoneita'   sara'   conseguita   dal   candidato   che    avra'
correttamente eseguito  le  operazioni  richieste  dalla  Commissione
all'uopo nominata.  Il  colloquio  e  la  prova  avranno  luogo,  con
riferimento a ciascuna assunzione da effettuare presso il Centro  per
la giustizia minorile o  l'ufficio  interdistrettuale  di  esecuzione
penale esterna territorialmente competenti. 
    Ai sensi dell'art. 32 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 48, l'Ufficio interessato incaricato alla selezione
invitera', con  lettera  raccomandata  ovvero  con  altre  modalita',
comprese quelle informatiche (uso di e-mail ove il destinatario della
comunicazione ne abbia  la  disponibilita'),  la  persona  avviata  a
sostenere  la  prova  di  idoneita'   entro   quarantacinque   giorni
dall'avviamento. 
    La procedura di selezione avviene con riserva di valutazione  dei
requisiti che saranno  documentati  dall'interessato/a,  superata  la
prova di idoneita'. 
    Il contratto individuale di lavoro sara' perfezionato  solo  dopo
la verifica da parte del Dipartimento per la giustizia minorile e  di
Comunita' della  regolarita'  della  procedura  e  del  possesso  dei
requisiti richiesti da parte dell'interessato/a, sia al momento della
selezione sia a quello dell'assunzione.

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